Chiesa

Il già beato, fondatore della Congregazione dei Missionari di San Carlo Borromeo e della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo Scalabriniane e ispiratore delle Missionarie Secolari Scalabriniane, domenica 9 ottobre sarà proclamato santo. 

Il rito è stato celebrato nel tempio di San Nicolò, alla presenza di moltissimi fedeli e di molti rappresentanti delle sezioni dei “Trevisani nel mondo” da tutta la provincia con i loro labari e di rappresentanti delle comunità etniche di fedeli cattolici.Mons. Tomasi: "Ha dato dignità, ascolto, ha donato pane fisico e spirituale, ha vestito dei panni della dignità, del riconoscimento sociale e del lavoro, ha visitato in tutto il mondo quanti sono partiti a causa del bisogno”.

Intervenendo ad Assisi in occasione della festa del patrono d'Italia, San Francesco, l'arcivescovo di Bologna e presidente della Cei ha rilanciato l'appello di papa Francesco a "trovare la via del dialogo e le garanzie di una pace giusta" in Ucraina. 

Le reazioni della società civile e religiosa alla notizia della scomparsa di don Canuto. Grande affetto e stima per un uomo e sacerdote che ha vissuto la sua esistenza in pienezza, mettendosi a servizio, a fianco degli ultimi.  

Il primo ottobre si è spento il sacerdote, 91 anni, ricordato a Treviso per essere stato fondatore e guida della "Trevisani nel mondo", oltreché direttore della Migrantes diocesana.

Durante l'Angelus di domenica 02 ottobre, Papa Francesco ha fatto un doppio appello a Putin e Zelensky, affinché fermino la spirale di violenza e morte della guerra. Il conflitto "è un errore e un orrore!". 

Per riscoprire la figura della santa della carità, - in occasione del ritorno delle sue reliquie a Treviso, per il centenario dalla nascita - organizzate in diocesi molteplici iniziative: non solo celebrazioni eucaristiche, ma anche pellegrinaggi, un convegno, una lettura scenica, una rappresentazione teatrale. 

Il vescovo Michele non si è nascosto che i motivi della “lieta notizia” sono gli stessi che “sono causa di altri sentimenti, forse più egoisti, ma altrettanto sinceri, e un po’ più malinconici”. Il vescovo ha ringraziato don Giuliano per la disponibilità a mantenere le funzioni di Vicario generale fino alla convocazione diocesana del cammino sinodale, che si terrà il 23 ottobre.

L'annuncio oggi in Vescovado. La comunicazione è stata data in contemporanea nella Sala stampa Vaticana e nella sede del vescovado di Vicenza, dal vescovo Beniamino Pizziol, che ha recentemente rassegnato le proprie dimissioni al Papa per raggiunti limiti di età.

Riflessione sulle fatiche e tante responsabilità, anche di ordine amministrativo ed economico-gestionale, cui sono chiamati oggi i preti diocesani all'interno delle rispettive parrocchie. In alcuni casi, l'impegno può diventare sfibrante. Una strada possibile consiste nel cominciare a dire qualche "no", attuando scelte ponderate, magari tralasciando o ridimensionando alcune prassi e scadenze pastorali, mettendo maggiormente al centro della parrocchia l'ascolto e la Parola. "Saremo comunque pastori, che curano le comunità cristiane in modo un pò diverso, più sinodale e sostenibile per tutti". 

Il vescovo ausiliare di Lima (Perù) ha visitato la “sua” diocesi titolare e ha incontrato il vescovo Michele Tomasi. "Mi ha colpito il rapporto di questi luoghi con la natura, essi rappresentano un invito alla contemplazione”.

"Vicini e solidali con chi soffre ed è in cerca di risposte ai tanti problemi quotidiani, rivolgiamo un appello agli elettori, ai giovani, a chi ha perso fiducia nelle Istituzioni e agli stessi rappresentanti che saranno eletti al Parlamento". Lo scrivono i vescovi italiani in un appello alle donne e agli uomini del nostro Paese firmato dal Consiglio permanente della Cei, riunito a Matera dal 20 al 22 settembre.

Nel suo messaggio per la GMG, che si celebrerà a Lisbona nel 2023, papa Francesco esorta i giovani a imparare dalla "fretta buona" di Maria per andare incontro ai bisogni dei fratelli.

Un ricco proprietario licenzia l’amministratore per cattiva gestione. Destinataria della parabola è la comunità dei suoi discepoli, la Chiesa. E' a lei che il Signore offre l'amministrazione dei suoi doni più preziosi: la Parola, i Sacramenti, l'amore, la speranza

Il Papa ha concluso il suo viaggio in Kazakhstan tornando sul tema portante del suo 38° viaggio apostolico: la pace. Subito prima, la firma della Dichiarazione finale a conclusione del Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali.

Alla presenza del Vicario Generale della Diocesi di Treviso, don Giuliano Brugnotto, si è svolta lunedì 12 settembre, in tarda serata, la seduta inaugurale del nuovo consiglio direttivo della Fondazione. Cresce la rappresentanza femminile, la designazione di ben 3 nuove consigliere porta infatti in maggioranza il numero delle donne in seno al consiglio.

Il 12 e 13 settembre i Vescovi del Triveneto si sono incontrati a Bressanone, per un momento di fraternità e conversazione spirituale. Toccati numerosi temi della vita ecclesiale e attualità, a partire dalla situazione economico-sociale.

“Il nuovo beato ha vissuto così: nella gioia del Vangelo, senza compromessi, amando fino alla fine. Egli ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria. Al contrario, seguendo l’esempio di Gesù, è stato pastore mite e umile”. È il ritratto di Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I, stilato dal Papa, nell’omelia della Messa per la beatificazione.