Festa per settanta coppie che hanno concluso la Scuola triennale di Formazione familiare.
Chiesa
“A un sacerdote che non accoglie tutti, che consiglio darebbe il Papa? Chiuda la porta della Chiesa, per favore: o tutti o nessuno!”. Lo ha detto sabato scorso papa Francesco, ai partecipanti al convegno Cei per il 25° del Settore per la catechesi delle persone disabili.
Tanta confusione è stata fatta in merito alla vicenda “Veneto Banca” che ha visto coinvolti anche Istituto per il sostentamento del clero e la diocesi di Treviso. Un intervento del Vicario generale fa chiarezza sulla vicenda.
Papa Francesco ha istituito “un tavolo di lavoro – coordinato dal segretario generale della Cei mons. Nunzio Galantino – per la definizione delle principali questioni interpretative e applicative , relative alla riforma introdotta dal Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus.
Una storia importante quella dell’associazione a Treviso: sono 20 i gruppi scout locali e quasi tremila i tesserati complessivi. Un appuntamento doveroso per ringraziare il Signore del cammino fin qui svolto. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vicario generale mons. Adriano Cevolotto
Rafforzare l’impegno della Chiesa a tutela dei minori è l’obiettivo del Motu proprio “Come una madre amorevole” diffuso sabato 4 giugno da papa Francesco.
Si è concluso oggi il Giubileo dei sacerdoti e dei seminaristi (1 - 3 giugno). Nella Messa in piazza san Pietro, il Pontefice ricorda che il prete "secondo Gesù" è un buon samaritano per chi è nel bisogno, un pastore che rischia e si dona senza sosta al suo gregge, tiene le porte aperte ed esce a cercare chi non vuole più entrare perché nessuno deve perdersi".
Il rito di ordinazione sarà presieduto dal Vescovo in Cattedrale domenica 5 giugno. Questi i nomi degli ordinandi: Bruno Cadorin, Gianni Donadi, Roberto Meloni, Giuseppe Schiavinato, Alessandro Zorzi. Con loro, i diaconi permanenti nella nostra diocesi saranno 26.
Per un prete o un vescovo, avverte Francesco, “essere misericordioso non è solo un modo di essere, ma il modo di essere. Non c’è altra possibilità di essere sacerdote”.
La parabola del fariseo e del pubblicano al centro della catechesi di Papa Francesco nell'udienza in piazza San Pietro, davanti a 15mila fedeli. Il diverso comportamento dei due mostra qual è il “giusto atteggiamento per pregare”.
Dare la parola ai parroci e ai diaconi d’Italia. Con l’hashtag #ParrocchieAperte, l'agenzia Sir, cui fanno riferimento i settimanali diocesani e dunque anche la Vita del popolo, ha avviato ieri un racconto a più voci dalle parrocchie italiane in risposta alla richiesta di Papa Francesco.
E' la richiesta lanciata durante il Giubileo dei diaconi, a cui Francesco ha chiesto disponibilità, mitezza e servizio.
Dall’esperienza del Concilio Vaticano II e del papato di Giovanni XXIII, Capovilla aveva tratto due insegnamenti: la mitezza e l’umiltà del cuore. Fino all’ultimo, don Loris è rimasto fedele alla lezione. Testimone eccezionale di una stagione che ha cambiato il volto della Chiesa.
Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 maggio torna il tradizionale cammino notturno dai santuari di Camposampiero alla Basilica del Santo, a Padova. L'iniziativa apre il giugno antoniano e la Tredicina.
Mons. Ivo Muser, vescovo di Bolzano – Bressanone, è il nuovo vicepresidente della Conferenza episcopale Triveneto; è stato eletto martedì 24 maggio nel corso della periodica riunione svoltasi presso la sede della Cet a Zelarino (Venezia).
L'invito del Vescovo al rito di ordinazione di don Matteo Andretto, don Riccardo Camelin, Don Giovanni Marcon, don Samuele Tamai, don Andrea Toso sabato scorso in Cattedrale.
Al centro dell'udienza del Papa, cui hanno partecipato 20mila fedeli, la parabola evangelica del giudice e della vedova. Anche oggi ci vogliono giudici "imparziali e incorruttibili", attualizza Francesco: anche oggi i diritti dei migranti, come quelli della vedova, possono "essere calpestati con facilità".
E' quanto ha detto papa Francesco accogliendo questa mattina in Vaticano lo sceicco Ahmed al Tayyeb, Grande Imam di al-Azhar, la celebre università musulmana sunnita del Cairo. L’incontro è durato 25 minuti.
Chiudiamo la presentazione de giovani che sabato 21 vengono ordinati sacerdoti con don Andrea Toso, originario di San Martino di Lupari.
Don Samuele Tamai, originario di Fossalta di Piave spiega cosa prova alla vigilia della sua ordinazione presbiterale.
"Vorrei che risaltasse agli occhi di tutti, in questa circostanza, la “cura” amorevole del Signore verso il suo popolo, che si esprime anche donando nuovi annunciatori e mediatori del suo amore", scrive tra l'altro mons. Gardin.
Don Giovanni Marcon, originario di Treville, è il terzo ordinando che si presenta sul nostro sito in vista del rito di sabato 21 maggio.
Dopo la positiva esperienza fatta con le ordinazioni diaconali, anche la celebrazione con il rito delle ordinazioni presbiterali, presieduta dal Vescovo, sarà trasmessa in diretta streaming sabato 21 maggio, a partire dalle ore 17, dalla chiesa Cattedrale. E’ anche questo un modo per far partecipare all’evento persone che non possono essere fisicamente presenti.
“Sulle unioni civili non ho dato giudizi di valore o di merito”, ha detto il presidente della Cei. E su un ipotetico referendum: "“Si tratta di iniziative che sono doverosamente portate avanti da laici: saranno portate avanti da laici”.
Continua con don Riccardo Camelin la presentazione dei cinque giovani del Seminario che saranno ordinati sacerdoti sabato 21 maggio.
Al centro della catechesi di oggi, davanti a 28mila fedeli, la parabola del ricco Epulone e del povero Lazzaro, da cui emerge il "grido silenzioso" dei poveri in un mondo in cui "immense ricchezze sono nelle mani di pochi" . "Ignorare il povero è disprezzare Dio", la lezione.
Anche Camposampiero ospiterà alcuni eventi della rassegna in onore del Santo di Padova che prende il via sabato 28 maggio. In chiusura Antonella Ruggiero “duetterà” con l’organo della basilica
Presentiamo da oggi un ordinando al giorno, in attesa del rito di sabato prossimo, per far meglio conoscere i nuovi sacerdoti a tutta la Diocesi, e in particolare ai giovani che ci seguono attraverso il giornale online o sui social network, come Facebook o Twitter.
Nella relazione di apertura della sessantanovesima Assemblea della Cei il cardinale Angelo Bagnasco delinea lo "stato di salute" del Paese a partire dalla denuncia di tre fantasmi: lavoro, natalità e gioco azzardo. Il punto di partenza: il magistero di Papa Francesco, "continuo stimolo alla conversione".
Papa Francesco ha aperto la 69ª assemblea generale dei vescovi italiani, dedicata al “rinnovamento del clero”, invitando a porsi in ascolto di “qualcuno dei tanti parroci che si spendono nelle nostre comunità”. Non, dunque, “una riflessione sistematica sulla figura del sacerdote”, ma tre domande che scaturiscono dal volto di un parroco.