Preti e laici, siamo tutti chiamati ad accogliere i nuovi ordinati e a sostenerli: è l'invito del Rettore del Seminario
Chiesa
L’ingresso del diacono permanente nel mondo della chiesa “ordinata” sta avvenendo dalla porta di servizio. Interessante volume sul tema
E' in programma per domenica 17 una colletta per la solidarietà ai nepalesi. Nella Giornata mondiale per le comunicazioni sociali, che hanno reso i feretri, la distruzione e i volti dei bimbi familiari nelle nostre case.
Il cardinale e presidente uscente Oscar Rodriguez Maradiaga: "È l'anno che sancisce il termine degli Obiettivi di sviluppo del Millennio e vengono lanciati gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Papa Francesco si è rivolto ai “potenti della terra”, ricordando loro che “Dio li chiamerà a giudizio un giorno” se non avranno assicurato “cibo a tutti” e “operato perché l’ambiente non sia distrutto”
Concluso a Perugia il primo laboratorio nazionale in preparazione al Convegno ecclesiale di Firenze. Adriano Fabris: "Delle tre parole-manifesto della Rivoluzione Francese la fraternità è certamente stata quella meno declinata e applicata. Una grande occasione per il cattolicesimo italiano
Aperta a Treviso la prima sezione italiana della “Missione Shahbaz Bhatti” per l'aiuto ai cristiani e alle altre minoranze perseguitate in Pakistan. Oltre al vescovo Gardin, presenti Paul Bhatti, l'ex ministro degli Esteri Franco Frattini e l'ambasciatore italiano in Pakistan
Sono stati 1.700 i partecipanti. Lo slogan “Wake-up, svegliamo il mondo con la gioia del Vangelo” è stato il filo rosso che ha unito le varie parti della giornata. Il gruppo di Noale ha vinto la Super-Coppa del Convegno
Nella catechesi del mercoledì sul matrimonio papa Francesco ha ribadito il valore della famiglia, per la Chiesa e per la società, ricordando che troppi giovani oggi non si sposano a causa della cultura del provvisorio. E le difficoltà della famiglia non sono certo da attribuire all'emancipazione della donna, ha sottolineato Francesco
Mons. Tomasi, a margine di un incontro pubblico organizzato a Castelfranco lo scorso 27 aprile, fa il punto sulla questione dei migranti attraverso il Mediterraneo, sulla convivenza pacifica in un mondo sempre più pluralista.
Il Segretario di Stato ha inaugurato l’anno accademico della Facoltà teologica del Triveneto con una lectio magistralis. Importante annuncio del patriarca Moraglia: convenzione tra la Facoltà teologica e la facoltà di Diritto canonico S. Pio X di Venezia.
Nell’imminenza dell’annuale festa del 1° maggio dedicata al mondo del lavoro, i Vescovi del Triveneto intervengono con una nota pastorale intitolata “Il lavoro in tempo di cambiamenti. La Chiesa vicina. Tre le “conversioni" concrete richieste al mondo del lavoro. E un’attenzione speciale ai giovani
Per il Papa ricordare genocidi e stermini di massa “è necessario, anzi, doveroso, perché laddove non sussiste la memoria significa che il male tiene ancora aperta la ferita”. Il Genocidio armeno (1915-1923), la Cambogia di Pol Pot (1975-1978), la strage in Ruanda (1994) e la pulizia etnica in Bosnia (1990-1999).
Papa Francesco non parla di qualcosa di astratto, ma di concreto e visibile. Gli occhi e il volto, infatti, comunicano tutto di una persona, la sua intimità, i suoi segreti... E così è per la misericordia. Il Pontefice introduce tutti, credenti e non credenti, nel più grande e, forse, incomprensibile mistero della fede cristiana.
Per la prima volta riuniti insieme e con l’intento di “scaldarsi il cuore” vicendevolmente - come ha sottolineato il vescovo di Concordia-Pordenone mons. Giuseppe Pellegrini - i delegati si sono così misurati e confrontati sul tema generale del convegno “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.
Letta davanti alla Porta Santa la Bolla di indizione del Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre 2015 e terminerà il 30 novembre 2016. Sarà celebrato non solo a Roma, ma anche in tutte le diocesi del mondo e nei principali santuari. Un invito alla conversione in particolare verso i “lontani” e verso chi fa parte della violenza organizzata e le persone “fautrici o complici” di corruzione.
Grande partecipazione di fedeli alle celebrazioni del Triduo pasquale. La festa per i giubilei sacerdotali alla Messa del Crisma
In un mondo orgoglioso, che “propone di imporsi a tutti costi, di competere, di farsi valere”, “i cristiani, per la grazia di Cristo morto e risorto, sono i germogli di un’altra umanità, nella quale cerchiamo di vivere al servizio gli uni degli altri, di non essere arroganti ma disponibili e rispettosi”
Il Papa curvo che lava i piedi ai carcerati e i corpi trucidati degli studenti in un college universitario in Kenya. Strano Giovedì Santo quello vissuto nel mondo. Come può il nome di Dio essere pronunciato in maniera così diversa?
Parole forti del Papa nella sua meditazione alla Via Crucis al Colosseo. Chiamati a portare la croce, testimoni dai luoghi del dolore: Siria, Nigeria, Iraq, Egitto, Cina, Terra Santa, oltre agli italiani
"La Pasqua ci interpella fortemente sulla concezione che noi abbiamo della nostra esistenza, presente e futura", scrive mons. Gardin. "La risurrezione di Gesù dà al nostro credere, sperare, amare, al nostro essere cristiani, un senso, un sapore, una ragione che ci mancherebbero se quella tomba fosse rimasta chiusa come tutte le tombe della storia".
Le storie dei dodici giovani e adulti che nella notte di Pasqua riceveranno dal Vescovo i sacramenti dell'iniziazione cristiana. Tra loro anche un'intera famiglia
“Per noi sacerdoti le storie della nostra gente non sono un notiziario”, ha detto il Papa durante la messa crismale: “Noi conosciamo la nostra gente, possiamo indovinare ciò che sta passando nel loro cuore". Oggi pomeriggio la messa con la lavanda dei piedi nel carcere di Rebibbia.
Dieci anni fa moriva papa Wojtyla. La sua vita, il suo ministero, il suo insegnamento restano per sempre narrati da quelle pagine di Vangelo che il vento a lungo sfogliò nella celebrazione del suo estremo addio. Quelle pagine che poi, da ultimo, il vento serrò. Perché la sua parola e il suo amore restassero per sempre sigillati nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.
Giovedì 2 aprile alle 9.30 la messa crismale aprirà le celebrazioni del Giovedì santo. Venerdì l'azione liturgica e la processione per le vie cittadine, sabato la veglia pasquale con il battesimo per 12 giovani ed adulti. Domenica le messe in carcere e in Cattedrale.
Veglia dei giovani con il Vescovo su “L’avete fatto a me” sabato 28 marzo presso il Tempio di S. Nicolò a Treviso, data tanto attesa e partecipata da quasi duemila ragazze e ragazzi da tutta la Diocesi. Ospite della serata di preghiera don Luigi Ciotti, sacerdote originario di Pieve di Cadore, ispiratore e fondatore del Gruppo Abele.
Il sepolcro del male alla fine, non per forza umana ma divina, sarà svuotato. Liberato dal corpo martoriato dall'umanità, non piegato neppure dal peccato più grave degli uomini, Iddio mostra ovunque che il bene è possibile. Dio non è morto.
Sabato 28 marzo alle ore 20.30 presso il Tempio di San Nicolò, sul tema "L'avete fatto a me". Diretta streaming su www.lavitadelpopolo.it e www.diocesitv.it.
Prolusione del card. Bagnasco. Fra i temi trattati anche il "grande dono" del Giubileo della Misericordia, il malaffare e il malcostume, la domanda di lavoro, la buona politica e la necessità di opporsi al dilagare della teoria del gender.
"I cristiani possono diventare 'chicchi di grano' e portare molto frutto se, come Gesù, 'perdono la propria vita' per amore di Dio e dei fratelli". Anche quest'anno Francesco ha fatto distribuire, dalle persone senza dimora che vivono a Roma, un Vangelo in piazza san Pietro
Accoglienza dei migranti, lavoro, legalità sono alcuni dei temi toccati da Francesco nella sua visita nel capoluogo campano. Toccante incontro con i detenuti di Poggioreale.