L'invito del vescovo Michele durante la celebrazione in cattedrale animata dalle comunità cattoliche di migranti presenti in diocesi, in occasione della solennità dell'Epifania.
Chiesa
Il vescovo Michele Tomasi nei giorni scorsi ha provveduto a inserire nel Capitolo della Cattedrale due nuovi membri. La cerimonia di investitura e insediamento dei nuovi canonici è avvenuta nel corso dei Vespri della Solennità dell’Epifania.
Luogotenente comandante del Nucleo mobile della Guardia di Finanza di Conegliano, Salemma è originario della parrocchia di Frescada e presta servizio pastorale nelle parrocchie di San Paolo e di San Liberale in Treviso
Marie Malherbe “In Lui era la Vita – En Lui était la Vie”
Colui che da sempre vive presso Dio, ora ha posto la sua dimora in mezzo a noi. Giovanni lo chiama il “Logos”, il Verbo. Una Parola portatrice di luce. È questa Parola, imbevuta dell’eterno messaggio d’amore che riceve dal Padre, ad assumere la nostra condizione umana
La Vita del popolo, il settimanale diocesano di Treviso, compie 130 anni. La testata, una delle più antiche tra i periodici diocesani italiani, nacque infatti il 3 gennaio 1892. Per festeggiare con tutti i lettori, anche con chi non ci conosce, diamo la possibilità di scaricare gratuitamente il numero speciale dei 130 anni: in allegato
"Approfondire sempre più quanto ci unisce", le parole di mons. Tomasi. Le iniziative in diocesi per il mese della Pace che prende il via con la Giornata mondiale per la Pace del 1° gennaio 2022
Il Pontefice chiede dialogo tra generazioni, educazione e lavoro. Orizzonti d’impegno che saranno approfonditi durante tutto il mese, anche a livello locale
Marie Malherbe “In Lui era la Vita – En Lui était la Vie”
E' venuta ad abitare tra noi la Parola che si è fatta carne
“La vocazione al matrimonio è una chiamata a condurre una barca instabile – ma sicura per la realtà del sacramento – in un mare talvolta agitato” ma “non dimentichiamo che, mediante il Sacramento del matrimonio, Gesù è presente su questa barca”. Lo ribadisce il Papa nella lettera agli sposi, invitando a tenere “lo sguardo fisso su Gesù”.
Papa Francesco ha dedicato il tradizionale messaggio "Urbi et Orbi" all'urgenza del dialogo, in un mondo che ancora soffre per la pandemia e per le conseguenze dei tragici conflitti che dilaniano il mondo. Nella seconda parte, una preghiera per le donne vittime di violenza, per i bambini e gli adolescenti vittime di abusi e bullismo, per gli anziani soli e per tutti coloro che vivon0 situazioni di fragilità.
Max Liebermann "Gesù dodicenne al tempio" 1879, Kunsthalle, Amburgo
I pastori sono accorsi a Betlemme per adorare un bambino. Per penetrare nel mistero d'amore del Natale bisogna farsi molto piccoli, bisogna sapersi chinare molto
"Sia il tempo che la data mi paiono quanto mai adatti - afferma il vescovo Corrado Pizziolo -. Per quanto riguarda la data, il 4 settembre, c’è tutto il tempo per prepararsi all'evento ed è collocata in un periodo abbastanza libero da altri impegni pastorali, che generalmente iniziano poco dopo. Anche il luogo è assolutamente adatto: in quanto papa – sebbene per soli 33 giorni – ritengo che la basilica di San Pietro rappresenti la collocazione più adeguata".
Il progetto diocesano continua a coinvolgere molte persone in una feconda relazione di accoglienza e ascolto, dato e ricevuto, un dono che ci mette in sintonia con il cammino del Sinodo. In calce il bilancio dei primi sei mesi
"Andiamo in profondità del nostro desiderio di bene, per noi e per gli altri. Andiamo alle radici della possibilità di questo bene: il Signore Dio prende parte alla nostra vita, diventa uno di noi, il bambino Gesù, l'uomo vero"
Il Papa ha dedicato il Messaggio per la Giornata mondiale della pace, che si celebra il 1° gennaio 2022, alle tre vie per "dare vita a un patto sociale": dialogo fra le generazioni, educazione e lavoro. No a "indifferenza egoista e protesta violenta", per uscire dalla crisi da Covid-19 serve "patto educativo globale" e "lavoro dignitoso" per tutti, in particolare per i migranti. Appello per "disarmo internazionale" e "politica sana".
Maria in visita alla cugina Elisabetta è immagine di una Chiesa in uscita
Con l’aiuto di suor Cappelletto e del dott. Giobbia i sacerdoti si sono confrontati sul valore della presenza accanto a chi soffre e di una vicinanza agli operatori della salute, specie in questo tempo di pandemia, e sulla necessità di riformulare un accompagnamento sempre più prezioso
Questa mattina il riconoscimento delle virtù eroiche da parte di papa Francesco. Comboniano, frequentò il Seminario di Treviso fino alla seconda Teologia. Fu ordinato sacerdote da Longhin
L’invito alla conversione da parte di Giovanni il Battista
L’impegno del Battista e di tutti gli annunciatori
“Perseverate nella formazione alla corresponsabilità, al dialogo e alla trasparenza. La tutela dei minori sia sempre più concretamente una priorità ordinaria nella Chiesa” (papa Francesco)
"A questo atteggiamento, a questo stile di vita mariano vi chiedo di ispirarvi con fiducia ed abbandono nella testimonianza della vostra vita associativa. L’ascolto della Parola di Dio che ci chiama, l’incontro comunitario di discernimento di quanto il Signore ci chiede, siano sempre di più le caratteristiche che contraddistinguono ogni passo dell’Azione Cattolica nella Diocesi di Treviso"
Papa Francesco ha compiuto il suo 35° viaggio apostolico, a Cipro e in Grecia, lanciando un forte monito all'Europa e al mondo affinché si prendano carico della questione migratoria. Il ritorno a Lesbo per l'abbraccio con i rifugiati la preghiera ecumenica con i migranti. Fraternità e dialogo le parole-chiave. Ai giovani: "Sognate in grande".
Si tratta di Francesco Boz e di Maurizio Castellan. La cerimonia sarà presieduta dal Vescovo, martedì 7 dicembre, alle 18.30, nel tempio di San Nicolò
Presentato ai sacerdoti e agli operatori pastorali. Sono previsti un Centro di ascolto e un sito internet dedicati. Il vescovo Tomasi: “Insieme ci incamminiamo e stimoliamo il passo di tutta la Diocesi verso un ascolto sempre più attento e concreto delle situazioni di disagio e di sofferenza e verso la realizzazione di condizioni sempre più accoglienti per tutti, nel rispetto dell’inviolabile dignità di ogni persona”
Per l'Azione cattolica è anche il momento di celebrare il proprio santo patrono, in molti in questi giorni hanno rinnovato la propria adesione all'associazione
Sinodo, se la Chiesa si mette in ascolto "qualcosa cambia", è la convinzione del vescovo Michele. E nessuno dovrà "chiedere il permesso" per partecipare. Entro aprile il contributo che sarà inviato a Roma