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Abbà, Padre! Il mondo attende una seconda infanzia

Era l'estate del 1949. Chiara Lubich (1920-2008) fondatrice del Movimento dei Focolari, racconta: “A un certo momento mi è venuto spontaneo di gridare dentro di me: Abbà, Padre. E quando ho detto Padre, è successo che io mi sono sentita come entrare dentro di me il paradiso, di entrare proprio nel seno del Padre, una cosa come entrare dentro il sole, come entrare in una luce".

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Abbà, Padre! Il mondo attende una seconda infanzia

“Mi sono sentita talmente sola nell'universo, ma talmente sola, che non c'era neanche più il mondo, non c'era più niente. E ho sentito il brivido di trovarmi in uno spazio immenso, scuro, come sulla punta di una realtà, senza rapporti, senza niente. Una specie di inferno assoluto in cui ad un certo momento ho sentito proprio un abisso, di essere dentro un abisso, in un isolamento nell'assoluto”. Questa esperienza di estrema solitudine vissuta da una giovane maestra, mentre trascorreva un tempo di riposo in una baita di montagna a Tonadico, nella Valle del Premiero, può trovare risonanza in tante storie personali di chi si trova solo “sul cuore della terra...ed è subito sera” (Quasimodo) Era l'estate del 1949 quando Chiara Lubich (1920-2008) fondatrice del Movimento dei Focolari, descriveva quella desolata esperienza, ma subito continua: “Ad un certo momento mi è venuto spontaneo di gridare dentro di me: Abbà, Padre. E quando ho detto Padre, è successo che io mi sono sentita come entrare dentro di me il paradiso, di entrare proprio nel seno del Padre, una cosa come entrare dentro il sole, come entrare in una luce. E mentre prima era un vuoto buio e solitario, lì era aver trovato il rapporto pieno, come un'immensità di rapporto”. La verità fondamentale che Gesù ha rivelato agli uomini è quella della paternità di Dio, un Dio d'amore che è “abbà- papà”, come Gesù si esprimeva, usando il linguaggio familiare del bambino. Ciò di cui oggi il mondo soffre è la perdita del senso della paternità di Dio. “L'uomo ha perduto la sua anima, il mondo è diventato freddo. Quando Dio scompare, gli uomini cercano altre fonti di calore...Quando il Padre scompare, i figli battono i denti per il freddo. Se Dio se ne va, eccoci in pieno inverno...” (G. Danneels). Il mondo attende una seconda infanzia, che bisogna però invocare e accogliere solo come una grazia. Cosa può guarire la nostra epoca così desolata? Che cosa può guarire tanti cuori così profondamente feriti? Solo l'incontro con un amore gratuito, solo la riscoperta di una filiazione divina, solo un Padre che mi accetta così come sono, senza che debba stare sempre sulla punta dei piedi cercando di piacergli.

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