Ad Olmi rito di elezione per diciotto catecumeni
Hanno vissuto il passo che precede il conferimento dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, che riceveranno dalle mani del Vescovo la notte di Pasqua nella chiesa cattedrale

Domenica scorsa, 10 marzo, la chiesa parrocchiale di Olmi San Floriano ha accolto i 18 catecumeni provenienti da tutta la diocesi per il Rito di elezione, il passo che precede il conferimento dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, che riceveranno la notte di Pasqua nella chiesa cattedrale.
Il rito, prima della firma dei catecumeni sul libro degli eletti, si concludeva con questo scambio: “Carissimi - ha detto il Vescovo -, siete stati prescelti per essere iniziati ai santi misteri nella prossima Veglia pasquale”. E i catecumeni hanno risposto: “Rendiamo grazie a Dio”. E ancora il Vescovo: “Cari catecumeni, ora è vostro dovere, come anche di noi tutti, offrire con l’aiuto divino la vostra fedeltà a Dio, che è fedele alla sua chiamata, e impegnarvi a percorrere con animo generoso il cammino verso il compimento della vostra elezione”.
Per noi che abbiamo avuto la grazia di partecipare è stato un momento molto intenso e carico di provocazioni buone. Vedere queste persone che da adulte chiedono di incontrare il Signore, tanto da volere con tutte se stesse il battesimo, tocca corde profondissime. Costringe a interrogarsi sul senso della propria fede, a chiedersi che cosa ne abbiamo fatto dell’essere figli di Dio. È stato bello essere con i catecumeni come comunità insieme al Vescovo che si fa volto che accoglie e accompagna. Vedere e sentire i loro volti e i loro nomi, ammirarli quando appuntavano la firma, forse un po’ invidiarli per il grado di consapevolezza a cui questo cammino li ha condotti, fa dire senza ombra di dubbio quanto bella sia la Chiesa, quanto bella sia la comunità, quanto bello sia seguire il Signore. È stata una domenica di Quaresima che ha spalancato il suo cuore profondo, una domenica di Chiesa che si riscopre eletta, accompagnata, curata, rinata nel nome del Signore.
Come hanno detto a voce alta i catecumeni, speriamo che per molto tempo risuoni quel “rendiamo grazie a Dio”, chiave potente capace di aprire ogni silenzio e ogni tristezza. Speriamo che per molto tempo la testimonianza ricevuta da questi diciotto fratelli e sorelle ci spinga a saltare di gioia per i doni ricevuti e che ancora abbondanti arriveranno. La vita in Cristo è un cammino, la vita in Cristo è bella. (La comunità di Olmi)
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