Catechisti: "nozze d'oro" per il biennio diocesano di formazione
Sabato 17 aprile la celebrazione del 50° anniversario di istituzione del percorso. Un'occasione per "risvegliare" la consapevolezza sulla necessità della pratica formativa nella Chiesa

Nasceva cinquant’anni fa, nell’anno pastorale 1970-1971, l’esperienza del Biennio formativo per i catechisti della diocesi di Treviso.
L’ufficio Catechistico, allora diretto da don Orfeo Gasparini, in collaborazione con l’Azione cattolica diocesana, diede avvio a un itinerario articolato e pluridisciplinare, per offrire a quanti e a quante iniziavano a praticare la missione di catechisti, un’occasione formativa per qualificare il loro servizio.
La spinta del Concilio
In quegli anni, sulla spinta delle istanze conciliari, la Chiesa italiana iniziava ad attuare una riformulazione della pratica catechistica e una ricomprensione del significato della catechesi nella missione della Chiesa. Ciò chiedeva un aggiornamento dei catechisti, non solo a livello meramente pratico-metodologico ma, più in profondità, a livello teologico e catechetico. Da qui l’avvio dell’esperienza.
Celebrazione dell’anniversario
A cinquant’anni da quell’inizio, sabato 17 aprile, si celebrerà questo prezioso anniversario. Sarà sicuramente l’occasione per rendere grazie al Signore per questa intuizione. Allo stesso tempo esso darà modo di risvegliare nei catechisti, e nella comunità diocesana, la consapevolezza che la pratica formativa, a qualunque livello, partecipa della recezione della Rivelazione perché contribuisce alla trasformazione dei soggetti, e delle comunità, nella prospettiva del Vangelo.
In questo senso, formarsi non è solo un aggiornamento “strumentale” ma una pratica teologale, dal valore teologico, perché spazio di conversione dei credenti e della Chiesa.
A motivo della situazione pandemica, l’evento si svolgerà per lo più online e sarà diffuso tramite il canale YouTube della diocesi, a partire dalle 9.30. Se possibile, alcuni catechisti e alcuni presbiteri saranno presenti in sala, in rappresentanza della “comunità catechistica diocesana”.
Il programma
Interverranno, oltre al vescovo Michele Tomasi, mons. Stefano Chiatto, presbitero della nostra diocesi, docente di Storia della Chiesa. Lui ci aiuterà a tratteggiare il contesto socioculturale della chiesa italiana e trevigiana degli anni ’70. Accoglieremo poi l’intervento di mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’ufficio Catechistico nazionale della Conferenza episcopale italiana, che metterà a fuoco lo “status quaestionis” della formazione dei catechisti in Italia, oggi.
L’invito a partecipare è rivolto in particolare ai catechisti “in servizio” ma anche a quanti per lunghi anni hanno servito la missione della Chiesa trevigiana nella sua attenzione ai piccoli, alle famiglie e agli adulti. Sarà un’occasione preziosa anche per i presbiteri, i religiosi e le religiose e per quanti sono appassionati di questioni formative.
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