Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto - V DOMENICA DI PASQUA – ANNO B
Giulio Leopoldo Bellocchio “Rimanere e partire”

Una vite rigogliosa piena di frutti e di gioia, ma tutta questa esuberanza di vita nasce dal lavoro sapiente del contadino che, mesi prima, ha saputo togliere e potare. Quando, di fronte ai tagli che Dio pone nella nostra esistenza, nel nostro cuore nasce il sospetto di avere davanti un avversario e non un Padre, dobbiamo ricordarci che la qualità, e forse anche la quantità, della nostra vita dipende da quanto siamo stati riportati all’essenziale.
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