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Gioia grande per don Luca Biasini a Zenson, parrocchia che festeggia un prete novello dopo 80 anni

La prima messa nella sua comunità di origine

Gioia grande per don Luca Biasini a Zenson, parrocchia che festeggia un prete novello dopo 80 anni

Campane spiegate e un applauso caloroso della comunità parrocchiale di Zenson di Piave, che da 80 anni non festeggiava un sacerdote novello. Don Luca Biasini domenica scorsa è entrato nella sua chiesa d’origine, preceduto da un lunga processione, con una ventina di chierichetti e ancelle, una decina di sacerdoti e alcuni compagni di seminario.
Il parroco, don Franco Zoggia, ha presentato all’assemblea il neoconsacrato spiegando che il seme della sua vocazione è “stato sparso durante l’apostolato di don Luigi Sfera, coltivato da mons. Maurizio De Pieri nei suoi otto anni da parroco, ora raccolto da me che guido da tre anni la collaborazione pastorale con Fagarè e Sant’Andrea di Barbarana”.
Don Luca ha reso grazie a Dio, “che mi ha chiamato a seguirlo, insieme ad altri quattro fratelli che oggi celebrano la loro prima messa nelle rispettive parrocchie di origine. Grazie a Dio per le meraviglie che solo lui è in grado di realizzare”.
L’omelia don Luca l’ha affidata al precedente parroco di Zenson, don Maurizio, che ha raccontato di essere tornato volentieri in questa chiesa, “dove il cuore rimane... Il primo sì – ha spiegato – è molto importante, decisivo per una vocazione. Ma è solo il primo di tanti altri sì. Ti raccomando di mantenere lo spirito del pastore e del pescatore, figure che a Zenson non è difficile immaginare. Che le comodità dei tempi odierni non intacchino il dono di essere pastori e pescatori”. Incoraggiandolo ad essere un “prete vicino, attento alle persone che bussano al tuo cuore e alla tua porta, annunciatore della Parola viva che è Gesù”, mons. De Pieri ha quindi affidato a don Luca un bel messaggio che alcuni laici gli rivolsero in occasione della sua consacrazione. “Lo rileggo spesso, perché mi aiuta e sostiene, anche nei momenti di fatica e debolezza. Il messaggio è quello di rimanere un presbitero piccolo, umile, saggio e gioioso, lo stesso augurio che rivolgiamo oggi a te”.
Dopo la celebrazione, i parrocchiani hanno voluto condividere un momento di festa nel vicino oratorio. Non è mancato il messaggio di vicinanza e saluto dell’Amministrazione comunale e del sindaco Daniele Dalla Nese”.

Gioia grande per don Luca Biasini a Zenson, parrocchia che festeggia un prete novello dopo 80 anni
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