La voce dei cori giovanili risuona nella Cattedrale
"Anche gli angeli si sono chinati dal cielo a vedere chi fossero quelli che cantavano così bene e così numerosi". E’ stato questo il benvenuto dato dal Vescovo ai partecipanti al Convegno diocesano dei cori liturgici giovani svoltosi domenica 23 in Cattedrale.

"Anche gli angeli si sono chinati dal cielo a vedere chi fossero quelli che cantavano così bene e così numerosi". E’ stato questo il benvenuto dato dal Vescovo ai partecipanti al Convegno diocesano dei cori liturgici giovani svoltosi domenica 23 in Cattedrale. Erano un migliaio i presenti di cui un terzo circa ha svolto il ruolo di cori-guida nel corso della Messa: proprio in questo è consistito il Convegno, cantare la Messa di quel giorno, imparando a distinguere i ruoli di solista, assemblea, celebrante, coro.
L'incontro organizzato dalla Pastorale Giovanile e dall'Ufficio Liturgico ha concluso un periodo di prove e formazione incentrate non solo sull’esecuzione musicale, ma anche sul senso e il significato dei canti della Messa. Lo ha ricordato anche mons. Gardin nell’omelia: “cantare in chiesa non vuol dire fare un’esibizione, un abbellimento o un ornamento: significa pregare e aiutare gli altri a pregare. Certo c’è anche la dimensione dello stare assieme e del divertimento, che sono importanti per ciascuno, grande e piccolo, che partecipa alle attività di un coro; ma la cosa fondamentale è che si tratta di un servizio alla comunità. I vostri non sono cori qualsiasi, ma hanno un ruolo importante; quando il coro non c’è o chi canta canta male, si sente che la celebrazione è più povera. Quello che voi fate è aiutare voi stessi e tutta la comunità ad incontrare il Signore, utilizzando le parole che vengono dalla Bibbia e dal Vangelo. Se voi cantando pregate, lo si capisce”
Oltre ai "cori-guida" che da varie parrocchie si sono messi a disposizione per imparare le partiture a 4 voci, si sono aggiunti i cori-assemblea che, come le voci bianche di una trentina di bimbi, hanno imparato i canti nella forma più semplice. Tutto è nato dall'esperienza del coro diocesano giovani che accompagna le veglie e gli incontri periodici col Vescovo e in questa occasione si è allargato a molte parrocchie della diocesi.
Anche per chi è abituato a cantare in cori numerosi l’incontro è stato fonte di gioia e ha rafforzato il senso di appartenenza alla Chiesa riunita attorno al Vescovo per celebrare il Signore: essere in tanti dà certamente maggiore forza ed espressione alla preghiera e alle melodie, con una punta di soddisfazione per l’esecuzione. Ora, in attesa del prossimo appuntamento diocesano che molti hanno già chiesto, c’è l’attività ordinaria e la crescita nelle nostre parrocchie da rilanciare e sostenere a beneficio della comunione e della comunità.
OWikipedia: O (named o plural oes) is the fifteenth letter and a vowel in the ISO basic Latin alphabet. →
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