Mons. Pavanello: il ricordo dell'Amministrazione comunale di Treviso
Il sindaco Manildo e il vicesindaco Grigoletto ricordano la figura del sacerdote morto il 15 agosto: "Ha onorato la comunità attraverso la forza dell'amore e lo straordinario impegno al servizio dell'uomo e per la tutela dei diritti delle persone con disabilità"

“Una figura dalle straordinarie capacità umane, un maestro di vita e di fede, con una visione ottimista e solidale. Un uomo capace di ricordarci che attraverso l’impegno, nella vita, tutto è possibile”. Ricorda così il sindaco di Treviso Giovanni Manildo Mons. Fernando Pavanello scomparso all'alba di Ferragosto. Nel 2014 proprio il primo cittadino della Marca aveva consegnato il Totila d’Oro al parroco per anni alla guida del Sacro Cuore. “Ricordo con piacere e con grande emozione quella mattina all’Auditorium di Santa Caterina – commenta Manildo – Pavanello ha onorato la comunità trevigiana e la missione sacerdotale attraverso la forza dell'amore e lo straordinario impegno al servizio dell'uomo e per la tutela dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e relazionale. E’ stato un onore conferire per conto della Città di Treviso quel riconoscimento per gli alti meriti conseguiti da Pavanello nel campo spirituale e sociale".
Alle parole del sindaco si unisce anche il commiato del vicesindaco della Città Roberto Grigoletto: “Una scomparsa dolorosa per tutti noi. Pavanello è stato un esempio di vita per la nostra comunità – sottolinea – resterà per sempre nei nostri cuori e il suo ricordo per sempre vivo”.
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Purtroppo non ho avuto modo di conoscere la straordinaria vita esemplare e misericordiosa del Mons.Ferdinando Pavanello.
Cercheremo nel Suo esempio di portare avanti con coraggio e dedizione per i fratelli che soffrono.
Totale 1 commenti