Non soffocatevi nel limite

"La persona che non prega non solo non capisce, ma non capisce neanche di non capire. Non soffocatevi nel limite: c’è un infinito dentro di voi" (don Oreste Benzi).

A parlare così non era qualcuno che viveva chiuso in una cella a pregare, ma che “batteva”, invece, di notte le strade per recuperare le prostitute. La capacità di don Oreste nel capire tante storie di disagio e di smarrimento veniva a lui dal suo saper stare con il Signore. Nella preghiera che non si riduce a qualche formula, ma che si fa dialogo silenzioso con Dio, alla cui presenza mi trovo in ogni istante, cambia il mio modo di vedere la vita, le persone, me stesso. E’ solo davanti a Dio che posso capire la realtà nella sua dimensione più profonda e vera. Che altro sarà il “giorno del giudizio”, se non il momento in cui davanti alla luce dell'amore infinito di Dio capiremo tutto della nostra esistenza? Come il "figlio prodigo" anche noi potremmo dire: “Ho peccato contro di te, non sono più degno d'essere tuo figlio...”. Ci troveremo allora dentro un abbraccio infinito. Quell'abbraccio che i santi, qui in terra, sanno offrire ad ogni miseria umana.