Pentecoste, convocazione diocesana

Domenica 23 maggio, solennità di Pentecoste, alle ore 16 è programmata una convocazione diocesana su “E’ lo Spirito che dà la vita” (Gv 6,63). Nella Lettera “Saldi nella speranza”, consegnata all’inizio dell’anno liturgico, così si esprimeva il vescovo Michele: «In questo cammino vivremo assieme, come Chiesa diocesana intera, alcune tappe: all’inizio dell’Avvento, a gennaio per la giornata della Parola di Dio e a Pentecoste, per affidarci al Signore che viene, condividere uno stile di ascolto della Parola di Dio e per narrare e celebrare quello che lo Spirito suggerisce e dona alla nostra Chiesa, per rinfrancarci e lasciarci sostenere da Lui sul nostro cammino». Un percorso dunque caratterizzato, oltre che da quanto la Liturgia ci sta offrendo, anche da tre precise tappe. Tra esse la Pentecoste.

“La convocazione sarà un appuntamento nel quale la nostra Chiesa, convocata e alimentata dallo Spirito Santo, è chiamata a riconoscere il suo costante agire – sottolinea mons. Mario Salviato, vicario per il coordinamento della Pastorale -, a esprimere la propria gratitudine e lode e a invocarlo perché continui ad arricchirci con i suoi doni. Unitamente alla Parola di Dio, alla preghiera, alla riflessione del Vescovo, vi sarà la narrazione di alcuni segni di speranza messi in atto in diocesi in quest’anno del tutto particolare e che indicano come di fatto lo Spirito abbia operato in mezzo a noi”. Per dare la possibilità a tutti di unirsi a questo appuntamento, sono previste due modalità di partecipazione: nel tempio di S. Nicolò, a Treviso, dove potrà essere presente un numero limitato di persone (250), rappresentative dell’intera diocesi, raggiunte con un apposito invito; gli altri fedeli sono “convocati”, contemporaneamente, in una chiesa scelta dalla Collaborazione pastorale, nella propria chiesa o in una sala parrocchiale, per partecipare alla Convocazione in diretta streaming sul canale Youtube della diocesi.