Santità eucaristica trevigiana/2: il beato Longhin e Lucia Schiavinato
Dal 15 al 18 settembre si terrà a Genova il Congresso eucaristico nazionale. Ricordiamo una figura al giorno di trevigiani che hanno vissuto l'amore eucaristico e dall'Eucaristia sono stati trasformati. Dopo San Pio X, facciamo memoria del beato vescovo Andrea Giacinto Longhin e di Lucia Schiavinato

L’amore per L’Eucaristia, che l’evento di Genova vuole evidenziare, si esprime, più che in riti, in esistenze eucaristiche. La Comunione con il Cristo sa trasformare la nostra vita a imitazione della sua: una vita donata. E’ significativo allora far memoria, nella recente storia della nostra Chiesa diocesana, di alcuni testimoni della fede che ancora ci interpellano con la loro santità eucaristica.
Il vescovo Longhin e Lucia Schiavinato
A incrociare il cammino di santità eucaristica di Pio X, troviamo il vescovo Andrea Giacinto Longhin, che fu per la nostra diocesi l’attualizzatore attento del pensiero e delle scelte di papa Sarto. “Buona cosa – diceva – gli ornamenti nelle chiese e inondarle di un mare di luce... e panegerici eloquenti, ma se a queste cose non va congiunta la pratica delle virtù cristiane, avremo delle esteriorità, che solo danno parvenza di religione”. L’evento del Congresso Eucaristico diocesano nell’agosto del 1921, volle essere un balzo in avanti per la fede del popolo trevigiano uscito stremato anche moralmente dall’immane tragedia della prima guerra mondiale. Vi fu un partecipazione di centomila fedeli a quelle giornate, volte anche a riparare le profanazioni perpetrate in dieci chiese della diocesi.
Il Congresso Eucaristico indetto da Longhin vide di fatto il “lancio” a livello diocesano di una ragazza ventenne di San Donà di Piave, Lucia Schiavinato. A lei Longhin affidò il 27 agosto 1921 la relazione sull’Eucaristia rivolta alle giovani convenute presso L’Istituto Zanotti. Fu l’inizio di quella grande corsa eucaristica che vedrà la Schiavinato totalmente dedita al soccorso delle situazioni di maggior fragilità, fisica e morale. Un impegno che trovava nell’Eucaristia la sua sorgente.
A ricordo di quell’evento fu iniziata l’adorazione giornaliera al SS. Sacramento nella chiesetta dell'istituto Zanotti, in viale Cesare Battisti a Treviso. Longhin stesso volle avviarla solennemente nel pomeriggio del 10 gennaio 1922.
L’amore per L’Eucaristia, che l’evento di Genova vuole evidenziare, si esprime, più che in riti, in esistenze eucaristiche. La Comunione con il Cristo sa trasformare la nostra vita a imitazione della sua: una vita donata. E’ significativo allora far memoria, nella recente storia della nostra Chiesa diocesana, di alcuni testimoni della fede che ancora ci interpellano con la loro santità eucaristica. - See more at: http://www.lavitadelpopolo.it/Chiesa/Santita-eucaristica-trevigiana#sthash.i2TKDeCe.dpuf
Dal 15 al 18 settembre si terrà a Genova il Congresso eucaristico nazionale. Nove i delegati della nostra diocesi. Ricordiamo da oggi all'inizio del congresso una figura al giorno di trevigiani che hanno vissuto l'amore eucaristico e dall'Eucaristia sono stati trasformati. Cominciamo con San Pio X - See more at: http://www.lavitadelpopolo.it/Chiesa/Santita-eucaristica-trevigiana#sthash.i2TKDeCe.dpufDal 15 al 18 settembre si terrà a Genova il Congresso eucaristico nazionale. Nove i delegati della nostra diocesi. Ricordiamo da oggi all'inizio del congresso una figura al giorno di trevigiani che hanno vissuto l'amore eucaristico e dall'Eucaristia sono stati trasformati. Cominciamo con San Pio X - See more at: http://www.lavitadelpopolo.it/Chiesa/Santita-eucaristica-trevigiana#sthash.i2TKDeCe.dpuf
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