Chiesa
stampa

Un aiuto da chiamare vicino a noi - Pentecoste

Lo Spirito Santo è il “Paraclito”, l’avvocato, il consolatore, ma ogni credente può essere un “paraclito”

Un aiuto da chiamare vicino a noi - Pentecoste

“Paraclito” non è certamente un termine di immediata comprensione per designare lo Spirito Santo. Perché allora continuare a usarlo? Perché l’ha usato Gesù e perché il suo significato è plurimo, così che a volerlo tradurre in un unico modo si rischia di impoverirlo. Letteralmente “Paraclito” significa “chiamato vicino”. Ciò sta a dire il carattere personale dello Spirito Santo, che non è una vaga “energia divina”. Comprendiamo così perché ogni invocazione allo Spirito inizia con “Vieni!”. E’ un richiamo rivolto a una persona capace di ascoltare e quindi di “venire”, di “visitare” il cuore di chi lo invoca. Sono due in particolare i motivi che debbono spingerci a chiedere che lo Spirito si faccia vicino a noi: per difenderci e per consolarci. 

Lo Spirito santo, avvocato difensore

Tradotto in latino, il termine “paraclito” suona come “avvocato” (ad-vocatus, chiamato vicino) perché l’azione dello Spirito, sperimentata dai primi cristiani in tempo di persecuzione, è stata quella di difenderli nell’esperienza quotidiana di processi e condanne. Ma anche oggi, pur non trovandoci a subire persecuzione cruenta, avvertiamo come di fronte a un pensiero dominante, lontano da logiche evangeliche, sia necessaria la presenza di chi sa difenderci mettendoci parole vere sulle labbra e dandoci il coraggio di affrontare con “rispetto e mitezza” chi ci insidia. Non ci sono però da affrontare solamente i “tribunali” della società, ma anche quelli in cui “l’accusatore dei nostri fratelli… ci accusa davanti al nostro Dio giorno e notte” (Ap.12,10). Lo spirito del male non possiamo affrontarlo e vincerlo con le nostre forze, ma solo invocando “il più forte”, perché venga, ci difenda e ci liberi dalla suggestione del “principe delle tenebre”. Quando si parla troppo del demonio è perché non viviamo una relazione con lo Spirito Santo. Al piccolo Karol Wojtyla che dimostrava poco impegno in un’attività parrocchiale, suo padre domandò: “Tu, lo preghi mai lo Spirito Santo?”. E gli insegnò una preghiera che Giovanni Paolo II non dimenticò più e recitò nelle ultime ore della sua vita.

Lo Spirito Santo “consolatore”

Altro significato di “Paraclito” è “consolatore”, che il “Veni Sancte Spiritus” definisce “consolator optime”, “consolatore perfetto”. E’ la presenza dello Spirito dell’Amore che lenisce le nostre ferite, con “l’olio della consolazione e il vino della speranza”; asciuga le nostre lacrime, colma le nostre solitudini. Il “con-solare” ci ricorda la presenza amica di chi sta “con chi è solo”. Ma questi termini, “avvocato” e “consolatore”, non esauriscono il senso di paraclito. La vita ci fa scoprire quante possono essere le occasioni in cui lo Spirito Santo si fa vicino a noi, appena lo sappiamo invocare dal profondo del cuore dicendo “Vieni”.

Diventare “paracliti”

Il credente che ha sperimentato nella sua vita la difesa e la consolazione dello Spirito Santo, non può sentirsi, però, appagato al punto da dimenticare i suoi fratelli e sorelle. “Se è vero che il cristiano deve essere un «altro Cristo», è altrettanto vero che deve essere «un altro Paraclito». Questo è un titolo da imitare e da vivere, non solo da comprendere” (Cantalamessa). C’è una creatura umana che, fra tutti, sappiamo essere “avvocata nostra” e “consolatrice degli afflitti”: la Vergine Maria. Maria è il capolavoro dello Spirito Santo. Ma anche da ciascuno di noi lo Spirito può trarre capolavori di consolazione, di aiuto e difesa per quanti soffrono e sono nel pericolo. Chi altri sono i santi amici del Signore, se non quella schiera di “paracliti” che continuano a farsi vicini a quanti li invocano con umile fiducia? I più vicini a Dio sono i più vicini a noi, sia in vita che oltre la morte.

Tutti i diritti riservati
Un aiuto da chiamare vicino a noi - Pentecoste
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento