Un anno con i giovani, grande adesione alla Gmg di Lisbona, e non solo

Una primavera anticipata, di voglia di esserci insieme a tanti altri giovani, per costruire una presenza e un protagonismo anche dentro la Chiesa. E se a invitarli è papa Francesco e ad accompagnarli il vescovo Michele, beh, i giovani rispondono, eccome! Sono oltre mille i ragazzi e le ragazze che da tutta la diocesi si sono iscritti alla 28ª Giornata mondiale della gioventù che si terrà a Lisbona, la capitale del Portogallo, dal 1° al 6 agosto: il gruppo più numeroso del Triveneto e uno dei più numerosi d’Italia. 

“E’ una risposta molto bella - sottolinea don Paolo Slompo, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale giovanile - un segno che ci hanno creduto per primi gli educatori, i cappellani, i parroci, le famiglie. Non avendo partecipato come diocesi all’edizione di Panama 2019, penso che sia rimasto in tanti il buon sapore dell’esperienza di Cracovia 2016, tanto da proporla ad altri. In alcune zone, infatti, sono più che raddoppiate le adesioni rispetto a sette anni fa, nonostante il costo non proprio basso dell’esperienza”. Ma per far fronte alle spese di partecipazione in parrocchie e collaborazioni si è scatenata la creatività: dalle iniziative di autofinanziamento con la vendita di torte, fiori, o con tornei o il lavaggio delle auto, ma anche la scelta di alcune parrocchie di stanziare una cifra per “calmierare” il costo, o l’offerta di qualche imprenditore generoso. 

Il programma prevede il passaggio per la Spagna, con la visita, divisi per gruppi e itinerari diversi, alle principali città, Madrid, Siviglia, Malaga, Santiago, seguito dall’esperienza a Lisbona; al termine della Gmg, poi, i trevigiani rimarranno un giorno in più nella capitale portoghese, per una esperienza ulteriore di visita alla città o ad altri centri: qualche gruppo si sta organizzando per andare a Fatima o a vedere l’oceano. Sono 950 i partecipanti che viaggeranno in aereo (c’è ancora qualche posto...), e una settantina coloro che hanno scelto il viaggio soltanto in pullman: questi ultimi vivranno un gemellaggio con la diocesi di Vicenza, che vivrà la Gmg con la stessa modalità.

“I giovani sono l’incarnazione della mondialità, dell’essere senza confini, e lo insegnano a tutti noi. E poi a loro piacciono queste occasioni, nelle quali si vive una «confusione orientata all’amore» - sottolinea don Paolo -. C’è anche il desiderio di ritrovarsi, di tornare a vivere normalmente la loro età, dopo le restrizioni della pandemia”.

“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1, 39) è la citazione biblica scelta da papa Francesco come motto della Gmg 2023. La frase biblica (una citazione dal Vangelo secondo Luca) apre il racconto della visita di Maria a sua cugina Elisabetta, episodio che segue l’Annunciazione (il tema dell’ultima Gmg). Maria di Nazaret è la grande figura del cammino cristiano, che ci insegna a dire di sì a Dio, donna della carità e della missione.

“Quella di Maria, che il Papa indica a tutti i giovani, è la fretta buona di donarsi, di costruire, di impiegare i propri talenti, l’urgenza di esserci come giovani per rendere più bello il mondo - spiega donPaolo -. E’ quella risposta bella che ha spinto tanti nostri adolescenti ad aderire all’iniziativa di servizio «M’illumino d’impegno» pochi giorni fa, o all’esperienza di Capodanno «Finire in bellezza», nella quale abbiamo condiviso un po’ di festa insieme a persone che di solito non partecipano ai veglioni. Insieme all’équipe di Pastorale giovanile, poi, stiamo preparando la veglia diocesana delle Palme. Anche per questo appuntamento ci aspettiamo una risposta bella, perché i giovani amano pregare insieme”.