Vocazioni: l'amore che fa la storia
Domenica 8 maggio si celebra la 59ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. La Veglia diocesana giovani per le vocazioni è fissata per sabato 21 maggio alle 20.30 nella chiesa di San Francesco a Treviso presieduta dal vescovo Michele

La vita insegna che «si sta al mondo solo amando». Quando si inizia ad amare seriamente, la vita di una persona decolla, si anima, trova nuove energie per affrontare le sfide dell’ordinaria esistenza, perché l’amore rende autentica la vita di ogni uomo e donna. L’essere umano vive perché trova qualcuno/a da amare, perché scopre che è bello e promettente prendersi cura e interessarsi del fratello e della sorella. Solo amando concretamente, dentro a una storia intessuta di relazioni, di incontri, di desideri, come pure di delusioni e cadute riusciamo ad intravedere la bellezza del grande amore con il quale Cristo ci ha «amato fino alla fine». Perché l’amore è un gesto e una scelta e non si può accogliere come concetto: l’amore senza vita non esiste.
Il beato Charles de Foucauld, che sarà canonizzato a Roma domenica 15 maggio da papa Francesco scriveva: «Mio Dio, se esistete, fate che Vi conosca». «Oh! Mio Dio, avevi posato la Tua mano sopra di me, ma io la sentivo così poco! Quanto sei buono! Quanto sei buono! Quanto ti sei preso cura di me! Quanto mi hai protetto sotto le Tue ali, quando non credevo nemmeno alla Tua esistenza!». Ecco il grande amore con il quale Dio ci ama, ecco il grande amore con il quale io sono chiamato a vivere la mia vita.
Domenica 8 maggio si celebra la 59ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. L’invito è quello di annunciare ai giovani che l’amore di Dio per loro è reale e che la loro vita non è affidata al caso, ma si apre alle sorprese di una storia d’amore che attende il proprio “sì”. Una storia nella quale l’amore si può declinare in molti modi: nell’amore coniugale, nella vita religiosa o consacrata, nel ministero di un prete a servizio di una Chiesa diocesana.
Fare la storia è far sentire i giovani responsabili della propria storia e della storia di pace che Dio vuole costruire con ogni uomo e donna disponibile a giocarsi la vita in pienezza.
Il Risorto ci chiama da dentro le pagine di tante relazioni e situazioni, anche impegnative, interpellando la nostra capacità di amare e di servire la vita per collaborare con lui nel “Fare la storia” (il tema di questa Giornata), come indicato da papa Francesco al n. 116 dell’enciclica Fratelli tutti. La Veglia diocesana giovani per le vocazioni è fissata per sabato 21 maggio alle 20.30 nella chiesa di San Francesco a Treviso presieduta dal vescovo Michele.
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