E se comandassero le donne? Omaggio in filanda a Salzano per il 70° del voto alle donne
Con Michele Modesto Casarin una lettura scenica liberamente tratta dalle commedie di Aristofane "Lisistrata" e "Il Parlamento delle donne"

"E se comandassero le donne?": è il titolo dello spettacolo liberamente tratto dalle commedie di Aristofane "Lisistrata" e "Il Parlamento delle donne" che andrà in scena domenica 29 maggio nella filanda Romanin Jacur di Salzano. Un omaggio a tutte le donne, nel 70° anniversario del diritto al voto, che le donne italiane hanno conquistato in occasione del Referendum del 2 giugno 1946 tra Repubblica e Monarchia.
Ma anche un omaggio alla filanda di Salzano e alle sue lavoratrici (ritratte nella foto), centinaia di giovani donne che tra la fine dell'800 e la prima metà del secolo scorso contribuirono al benessere delle loro famiglie e della comunità. Proprio qui, il giorno prima, sabato 28, alle ore 10, verrà inaugurato "Il museo della filanda di Salzano".
La lettura scenica dello spettacolo, che si inserisce all'interno delle iniziative per la XXV Festa della filatura promossa dalla Pro loco, è coordinata da Michele Modesto Casarin, assistenti Lucia Messina, Silvia De Bastiani; con Eugenio Bernardi, Mariella Boscolo, Margherita Camerotto, Marta De Rossi, Franca Favaro, Sara Ioppi, Raffaele Longo, Andrea Maschio, Luciana Spagnolo, Roberta Stevanato, Lucia Tolin.
"E se comandassero le donne? Questa è la domanda che ci siamo fatti - spiega Michele Modesto Casarin - nell’anno in cui ricorrono i settant’anni dal voto alle donne. Avendo la possibilità e l’onore di poter ambientare la nostra lettura scenica nella bellissima sala della Filanda, luogo di lavoro e di vita di tantissime donne, che costituivano la vera forza produttiva della fabbrica senza possedere, però, il potere decisionale, abbiamo cominciato a cercare un testo teatrale che potesse rispondere finalmente alla nostra domanda: “E se avessero comandato le donne?”. Il risultato della nostra ricerca ci ha condotti a scoprire due testi di Aristofane, Lisistrata (411 a.C.) e Il Parlamento delle Donne (391 a.C.), entrambi incentrati sulla figura femminile. Nella prima opera il commediografo ipotizza che una giovane e battagliera Lisistrata, stanca di vivere senza il marito sempre in guerra, coalizzi tutte le donne dell’Ellade contro gli uomini, convincendole a mettere in atto uno sciopero del sesso ad oltranza, che cesserà solo nel momento in cui gli uomini porranno fine alla guerra. Ne Il Parlamento delle Donne, Aristofane, stanco della corruzione dilagante nel parlamento greco, immagina addirittura un potere gestito dalle donne che ridonino l’antico splendore ad una ormai decadente Atene. Sarà proprio la fusione fra questi due testi comici su cui si baserà la nostra lettura scenica, un piccolo omaggio al luogo che ci ospita e un auspicio per un governo un po’ più rosa, che magari possa migliorare il nostro Parlamento".
Primo spettacolo ore 20.30, secondo spettacolo ore 21.30. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Per prenotazioni: tel. 041 5709789 o prolocosalzano@libero.it
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento