“La bellezza di un filo di seta” narrata da Laura Simeoni
Coldiretti presenta il libro di Laura Simeoni sulla bachicoltura martedi 9 giugno alle ore 16.00 in palazzo Nani Mocenigo, sede del Museo Vitraria a Venezia.

C’era una volta… anzi no c’è ancora. Potrebbe cominciare cosi la fiaba tutta veneta della bachicoltura. Una favola, ovviamente a lieto fine e che diversamente da tante altre è vera. E’ la storia del baco da seta e quindi di un bruco, di una foglia di gelso e una mano umana che si uniscono per generare beltà. La giornalista Laura Simeoni ha scritto questo racconto per tutti i bambini che vivendo nell’era digitale possono aver saputo solo dalle testimonianze dei nonni l’esperienza della bachicoltura. Il libro si intitola “La bellezza di un filo di seta” è edito da Dario De Bastiani e prende ispirazione da un convegno di Donne Impresa, l’associazione delle imprenditrici agricole Coldiretti, che ha ritrovato il senso identitario di questa attività dopo che i “cavalieri” hanno ripreso a filare superando un blackout di oltre trenta anni. Ad aiutare l’autrice in questa impresa, l’illustratrice per l’infanzia Laura Michieletto che ha tradotto in immagini le vicissitudini internazionali di questi animaletti cari alla civiltà contadina.
Il testo già inviato a tutte le biblioteche e le scuole venete, sarà presentato martedi 9 giugno alle ore 16.00 in palazzo Nani Mocenigo, sede del museo Vitraria a Venezia, in quella città dove tutto ebbe origine. Sarà il professor Bruno Barel docente di Diritto ad introdurre l’opera, proprio lui che per pagarsi gli studi universitari lavorò in una filanda del trevigiano. Interverranno Pietro Piccioni direttore della Coldiretti Veneto, organizzazione agricola proiettata nel rilancio di questa cultura e Franca Castellani presidente di tutte le agricoltrici che hanno intrapreso lo studio degli antichi mestieri da recuperare e insegnare nelle aule scolastiche.
A corredo la presenza del primo sostenitore del progetto, il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato.
Il volumetto senza la supervisione di Silvia Cappellozza, super esperta in materia del Centro di Ricerca in Agricoltura di Padova e le tavole tecniche del prof Michele Rigo non sarebbe stato cosi completo. Da aggiungere anche gli sponsor che non hanno esitato ad appoggiare l’idea di istruire le nuove generazioni sull’argomento: Friuladria Credit Agricole e il Consorzio di Tutela del Grana Padano.
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