Dossier

L'incontro con il Papa a Santa Marta è stato il momento più intenso del camposcuola vissuto a Roma da alcuni giovani di quarta e quinta superiore provenienti dalle parrocchie della collaborazione di Musile. Ecco come è andata!

Accade sempre più spesso che i padri separati, pur nella loro volontà di essere partecipi del processo educativo del proprio figlio, vengano espropriati di questo diritto, anche a causa di un sistema giudiziario da aggiornare. La denuncia dell’avvocato trevigiano Renea Rocchino Nardari. Viene qui proposta una sintesi di una più ampia inchiesta pubblicata su "Vita".

Il Figlio di Dio viene tra noi, "uomo tra gli uomini, povero tra i poveri", come scrive il nostro Vescovo. Cristo viene a portare la salvezza in un mondo pervaso da guerre e conflitti, causati anche da chi uccide "nel nome di Dio". Spesso i cristiani sono perseguitati. Papa Francesco ha parlato di "terza guerra mondiale combattuta a pezzi". Una guerra che ci tocca da vicino, più di quanto pensiamo, coem emerge dalle intense testimonianze che abbiamo raccolto, perlopiù nel nostro territorio. Alcune vengono pubblicate nel nostro sito, ma le potete leggere nella loro completezza nei numeri 48 e 49 della Vita del popolo, che portano rispettivamente la data del 21 dicembre e del 28 dicembre. A tutti, ma soprattutto a chi fugge da un conflitto, ai poveri, alle persone sole e sofferenti rivolgiamo i nostri auguri per un Natale di pace e di speranza, certi che la luce di Cristo illumina le nostre esistenze. Buon Natale!

“Ancora stiamo cercando di capire che cosa possiamo fare e prima di tutto abbiamo costruito una tenda per la chiesa - racconta Wisam Karo, uno dei monaci fuggiti da Karakosh. Speriamo... speriamo...speriamo... quante volte l’amico monaco Wisam, tra una telefonata interrotta e l’altra, fa risuonare questa parola.

Presentati slogan e manifesto della campagna 2015 in occasione dell'assemblea dei promotori, che si sono ritrovati numerosi a Paese, nei locali della parrocchia, domenica 26 ottobre.

La Marca torna ad essere una provincia di partenza per i paesi stranieri. Ad andarsene, cercando lavoro ma anche nuove esperienze, sono le nuove generazioni. In tutto 94 mila persone in Italia nel 2013. Il Veneto è la seconda regione, Treviso la sesta provincia. Pochi invece i laureati europei che vengono da noi

Dalla nave solare ormeggiata a Venezia alle buone pratiche dei Comuni che stanno adottando i Paes. Lo sviluppo delle nuove fonti di energia prosegue, tra opportunità e qualche intoppo.

Il 2014 doveva essere l’anno della riscossa, grazie all’avvio dell’orario cadenzato. Invece i ritardi e le cancellazioni sono aumentati e pure il biglietto. Il primato della Feltre-Padova.

Il 92,46 % delle spese del Veneto per le infrastrutture dal 2003 al 2013 è servito a costruire strade e solo il 7,5% per le ferrovie. Un indirizzo preso dal governatore Galan che non si è voluto cambiare. La Lombardia nello stesso periodo ha speso il 33,52% per le ferrovie, il Piemonte il 46,36%, meno del Veneto solo la Sicilia, il Molise, Friuli, Lazio e Liguria.

Domande senza retropensiero ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Sino a quando affiderete la linea sindacale a cantanti e attori? Condividete la loro deriva aggressiva e conflittuale? Perché vi prestate a questo gioco ambiguo?

Si tiene nella città friulana la manifestazione nazionale, con i leader Bonanni, Camusso e Angeletti. Un migliaio i cislini trevigiani presenti. Dalla Cgil appello per rifinanziare la cassa integrazione in deroga.

Si sono tenute questa mattina le celebrazioni per il 70° anniversario del bombardamento. Messa a Santa Maria Ausiliatrice con il Vescovo, che ricorda la figura di mons. Mantiero, e cerimonia in piazza dei Signori

Il bombardamento di  settant'anni fa ha marchiato cuori e memoria di una generazione di giovani di cui oggi riportiamo quattro testimonianze.

Ricorre oggi il settantesimo anniversario del bombardamento del 7 aprile sulla città di Treviso. I rintocchi della torre civica alle 12.50. Molti gli eventi e le mostre.

Per la Superstrada pedemontana veneta si spenderanno venti milioni di euro a chilometro. Una cifra lievitata soprattutto per garantire le varianti richieste dal territorio. Intanto si procede con i cantieri, che ad agosto dovrebbero essere aperti anche nel tratto trevigiano.

i referendum per la fusione di Comuni sono solo consultivi, ma la Regione Veneto ha già detto di voler tener conto del parere dei cittadini. Il segnale arrivato nel Veneto in questi mesi è glaciale. Bocciature per Lia Piave e Terralta, ma anche per il Polesine.

Non solo ai genitori è chiesto di adottare i propri figli, ma vale anche il contrario: i figli devono, chi prima chi dopo, “adottare” proprio quei genitori che li hanno accolti. E allora proviamo a raccontare qualche frammento di storia.

Numeri in brusca frenata, secondo il dato della Commissione adozioni internazionali. Perché? I motivi sono molteplici: dalla complessità delll'esperienza all'iter lungo e costoso; dalla chiusura di alcuni Paesi all'età sempre più alta dei bambini adottati.

La Regione Veneto potrebbe presto fissare i tempi minimi per l’assistenza ai pazienti in ospedale. Ma gli infermieri non sono d’accordo: il lavoro di cura non può essere stabilito a tavolino.

La magmatica teoria del gender - spiega il docente di Bioetica - si sostiene su una confusione voluta e appositamente creata: si confonde la pari dignità con la perfetta uguaglianza in nome della quale si contesta la differenza sessuale, in vista di una libertà assoluta.

In nome della “non discriminazione” stanno entrando in ordinamenti europei e nazionali misure discutibili in merito all’educazione sessuale dei bambini, degli adolescenti e dei giovani, arrivando anche a promuovere la “ricerca” di una propria identità di genere. Ampia la delega affidata alla scuola, con notevoli finanziamenti

Il 9 marzo, Villorba e Povegliano, in 23mila andranno a votare per “Terralta Veneta”, il nuovo comune che dovrebbe nascere dallo loro fusione