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Emil Katti, medico chirurgo all’ospedale cattolico “Al-Rajaa” di Aleppo, la città martire siriana, racconta la sua “guerra” per la vita: “Curiamo tutti indistintamente, non chiediamo se sono civili o militari, se cristiani o musulmani. L’obiettivo è salvare la loro vita”. I suoi colleghi sono al 95% musulmani: “La religione non ci divide ma ci unisce. Solo così possiamo trasformare il male in bene”

All’Angelus papa Francesco domanda di pregare in silenzio per il doppio attentato nella capitale turca che ha fatto almeno 95 morti. “Profonda tristezza” è anche espressa dal card. Piero Parolin, segretario di Stato vaticano, in un telegramma inviato a nome del papa al presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.

Composto da quattro organizzazioni della società civile, l’organismo ha aiutato la transizione democratica nel Paese e ha salvaguardato i frutti della Rivoluzione dei Gelsomini, finiti male in altri Paesi della regione. La Commissione spera che l’esempio del gruppo possa ispirare il Medio Oriente e l’Africa settentrional.

Agli indipendentisti è venuta meno la maggioranza dei voti popolari: Junts pel sì e Cup tengono in pugno le istituzioni di Barcellona ma devono riconoscere che i cittadini della Catalogna sono divisi in due: poco meno della metà reclama l’indipendenza, poco più della metà si accontenta della già ampia autonomia amministrativa regionale.

Le trattative all'Avana fra il governo di Bogotà e i guerriglieri hanno finalmente trovato uno sbocco positivo. C'è una data da rispettare per la firma ufficiale: 23 marzo 2016. L'intesa sulla gestione giudiziaria del dopo-conflitto. La scommessa vinta dal presidente Santos. Il peso dell'esercito.

Poco più della metà degli aventi diritto si è recato alle urne, con un'astensione lievitata in pochi mesi di 10 punti percentuali. Monsignor Francesco Papamanolis, presidente dei vescovi cattolici di Grecia: "Indica il grado di sfiducia del popolo verso i politici e la sua disperazione circa il futuro del Paese".

Partecipazione, emozione, patriottismo, rabbia contro il dittatore e i militari golpisti: questi i sentimenti che hanno espresso gli oltre duecento partecipanti. Una manifestazione pacifica e colorata durata un paio d’ore e che incuriosiva i passanti che ne chiedevano il significato.

Associazioni, cittadini, media: la foto del bambino siriano morto sulla spiaggia in Turchia, pubblicata da moltissime testate italiane e internazionali, fa discutere, divide e muove le coscienze. In ogni caso quella foto diventa un momento di svolta nel dibattito. Il dramma di tanti bimbi innocenti non può essere taciuto.

Intervista al missionario originario di Badoere, tornato a casa per un breve periodo dopo un anno e mezzo in prima linea per soccorrere i malati in Sierra Leone. Ora l’epidemia è quasi debellata. Ma molti problemi restano, in un paese poverissimo. Che si è però scoperto solidale nell’emergenza.

Fra i migranti entrati nel Paese con la speranza di passare in Germania, non solo sirieni ma anche tanti afghani e pakistani. Tutto questo complica ulteriormente la situazione. Tutti si rifiutano di dare le proprie generalità. L'azione della Caritas ungherese.

La testimonianza di Giorgio Buccellati, archeologo e professore emerito di Storia e Archeologia del Vicino Oriente Antico alla Ucla (Los Angeles) ricorda il "collega e amico" Kahled Asaad, direttore del sito archeologico di Palmira, torturato e decapitato nei giorni scorsi dai terroristi. Il monito: lo Stato islamico vincerà se ci difenderemo solo militarmente

La moneta cinese è stata svalutata in tre giorni del 4,65%. Dopo il panico dei giorni scorsi, le Borse europee chiudono in rialzo sulla scia delle Piazze asiatiche. In un momento di difficoltà, una scelta per ridare fiato all’export. Ma un Paese che si è affermato sullo scacchiere economico e finanziario mondiale come un colosso, ora rischia di mostrare i suoi piedi d’argilla, trascinando con sé in una pericolosa caduta anche quanti, dalla crisi, stanno faticosamente tentando di rialzarsi

Le armi nucleari “sono il male assoluto, un’espressione inumana degli esseri umani. Vanno abolite tutte, affinché non si ripeta quello che è avvenuto qui 70 anni fa”. Lo ha detto questa mattina, 6 agosto, il sindaco di Hiroshima, Kazumi Matsui, nell’annuale celebrazione. I Vescovi cattolic ie anglicani promuovono "dieci giorni per la pace".

"Perseguitati. Cristiani e minoranze nella morsa fra terrorismo e migrazioni forzate" è il titolo del nuovo Dossier pubblicato oggi, 30 luglio,  da Caritas Italiana che approfondisce in modo particolare il dramma degli oltre 100 milioni di cristiani vittime di discriminazioni, persecuzioni e violenze.

L'intesa raggiunta a Vienna prevede la diminuzione del numero delle centrifughe iraniane (macchine che arricchiscono l'uranio), da oltre 19mila a circa 5mila, e delle scorte di uranio arricchito. Dopo il via alle sanzioni, enormi risvolti economici. L'analista Renzo Guolo: "E' evidente che un accordo di questo tipo stabilisce che l'Iran non può essere più tagliato fuori".

Molti crimini sono ancora impuniti e non è raro vedere i carnefici ricoprire cariche pubbliche. Monsignor Franjo Topic: "Ricordare è importante così come lo è un altro fatto: chi non rispetta i morti non rispetta neanche i vivi"

Sventolano le bandiere greche a piazza Syntagma, davanti al parlamento di Atene, dove la folla si sta assembrando dal tardo pomeriggio e dove le ultime proiezioni che danno la vittoria del "no" al referendum attorno al 60% sono state accolte da festeggiamenti e dai clacson delle automobili. Mattarella: "Prendere atto con rispetto".

Lo stare insieme solidale è il principio dell'integrazione comunitaria. Forse la decisione di "spalmare" le riforme in un piano graduale per un periodo di dieci anni non è sufficiente. Anche se molti attori europei sono consapevoli che così si creerebbero le condizioni per passare a un'unione politica federale e democratica.

Non è questo il momento di evocare “ricatti” e “concessioni”. Il Paese ellenico è oggettivamente allo stremo e le ultime mosse del governo sembrano ispirate dalla disperazione politica. Il salto nel vuoto del referendum del 5 luglio. Al Parlamento e al governo greci spetta di fornire risposte politiche plausibili alla deriva finanziaria e sociale.

Monsignor Joseph E . Kurtz, presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, ha diffuso una nota: "Si danneggia il bene comune e i più vulnerabili tra noi, soprattutto i bambini". La società americana - articolata e complessa - appare divisa su questo, come su altri temi di valore etico e sociale. Contro la sentenza si stanno mobilitando varie confessioni cristiane e altre fedi.

Drammatica sequenza di attentati dalla Francia alla Tunisia, dalla Somalia al Kuwait. L’Occidente sotto choc. I cattolici francesi invitati alla preghiera. La Grande moschea di Parigi, con il rettore Dalil Boubakeur, condanna con fermezza la barbarie terrorista. l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, capo spirituale degli anglicani nel mondo, invita tutti a non cedere alla logica del terrore.

L’autorevole università sunnita Al Azhar denuncia le violenze “odiose” dello Stato islamico e domanda al mondo di sconfiggere questo gruppo “attraverso ogni modo possibile”. Vaticano: il terrorismo è una minaccia per l’umanità intera. La Francia dice di combattere il terrorismo, ma poi vende armi, aerei, elicotteri da guerra all’Arabia saudita, che sostiene il fondamentalismo islamico.

Si celebra oggi la V Giornata internazionale delle persone vedove istituita dall’Onu nel 2011. Nel mondo, secondo l’Organizzazione, si contano 245 milioni di vedove. Quante sono quelle che arrivano nei nostri porti, sole o con figli minori, in fuga dall’orrore di conflitti e magari dopo essere state vittime di violenze di ogni tipo?

Modificare gli stili di vita rendendoli più sobri,  combattere gli sprechi e la speculazione finanziaria sugli alimenti. Sono alcune indicazioni date da papa Francesco ai partecipanti alla Conferenza della Fao, ricevuti oggi in Vaticano.

Monsignor Ruggero Franceschini, arcivescovo di Smirne: "Che i curdi abbiano una rappresentanza nel nuovo parlamento farà bene al Paese che potrebbe pacificarsi". Monsignor Louis Pelatre, vicario apostolico di Istanbul: "Ho fiducia nel popolo turco dotato di molto buon senso. Il voto ha fatto proprie anche le istanze delle proteste di due anni fa a Gezi park".

E' la domanda che si fanno gli operatori italiani in prima linea nell’accoglienza. Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes: "Ci auguriamo che a metà giugno ci sia una riflessione più complessiva e si arrivi alla revisione del Regolamento di Dublino".