Dopo il logo un nuovo nome per Pedemontana del Grappa e Asolano
Scelto fra gli oltre 100 elaborati il vincitore del concorso rivolto alle scuole. Ora l’Ipa lancia un contest aperto a tutti per individuare il nuovo nome dell’area Pedemontana del Grappa e Asolano, sostenendo la promozione turistica e il senso di appartenenza dei cittadini.

Realizzare un marchio d’area con la partecipazione del territorio, cittadini, studenti, operatori e amanti della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano. Questo l’obiettivo del percorso attivato dall’IPA Diapason, iniziato con un concorso di idee rivolto alle scuole per la ricerca del simbolo, che oggi prosegue con il lancio di un contest aperto a tutti per individuare il nome del territorio.
Fra gli oltre 100 elaborati pervenuti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado, i tre finalisti sono stati selezionati da una commissione composta dai presidenti del tavolo di concertazione e del comitato di coordinamento dell’IPA, oltre che da esperti nel campo del marketing territoriale e della comunicazione.
La proposta vincitrice è frutto del lavoro di Fabrizio Gambaretto, un ragazzo di terza media della scuola di Crespano. Attraverso un unico segno, il marchio coinvolge nel racconto iconografico elementi naturali e architettonici, suggerendo il profilo montuoso del Massiccio del Grappa e delle colline sottostanti, insieme alla Rocca di Asolo e al Tempio di Canova, a evocare l’intero patrimonio paesaggistico e culturale con un segno unico semplice e impattante.
Alla scuola vincitrice è stato attribuito un premio di 1500 euro da destinare all’acquisto di attrezzature, mentre alla scuola media di Asolo, da cui provengono i gruppi di alunni che si sono aggiudicati il secondo e terzo premio, è stato assegnato un riconoscimento in denaro rispettivamente di 1000 e di 500 euro.
Si è aperta il 10 marzo 2015, la seconda tappa: un contest online, aperto a tutti, per la ricerca di un nome che identifichi l’area Pedemontana del Grappa e Asolano.
La partecipazione al contest passa per la compilazione di un form online, disponibile al sito www.intesadiapason.it, in cui inserire la proposta di nome per il territorio e una breve motivazione che ne spieghi il senso. Il concorso è aperto fino al 10 aprile e la proposta vincitrice si aggiudicherà un premio di 500 euro o un soggiorno nel territorio per il corrispondente valore.
Il concorso è una “sfida” coinvolgente, in particolare per i residenti e gli “amanti” del territorio, ma anche una proposta che nasce dalla volontà di valorizzare l’intelligenza collettiva. «Se il concorso di idee è stato occasione per approfondire la conoscenza del territorio nelle nostre scuole - spiega il presidente del Comitato di coordinamento Italo Bosa - il contest vuole essere uno “spazio” per condividere e mettere in circolo le idee sul nostro territorio». Per questa ragione le proposte saranno tutte pubblicate mano a mano che arrivano, favorendo un confronto collettivo.
L’obiettivo è quello di arrivare all’individuazione di un nome in grado di comunicare le caratteristiche del territorio, sostenere la promozione turistica e rafforzare il senso di appartenenza fra i cittadini. «Il turismo - spiega Mauro Migliorini, presidente del tavolo di concertazione dell’Ipa – è una delle leve di sviluppo del territorio e il progetto “marchio d’area” invita tutti a riflettere sulle sue potenzialità, spesso non del tutto esplorate».
Il simbolo e il nome individuati saranno affidati ad un grafic-designer professionista, chiamato a elaborare la versione definitiva. La presentazione del marchio d’area è prevista per maggio, attraverso una esposizione che valorizzi l’intero percorso e chi vi ha preso parte, ovvero gli elaborati proposti dagli studenti e le proposte che saranno raccolte con il contest online.
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