La riserva della Biosfera del Monte Grappa ha il logo
Sono Claudia Bizau e Martina Filippin le due ragazze della scuola media di Fonte Sante Zanon a vincere il concorso indetto dall'Ente per la ricerca di un marchio di riconoscimento. Il disegno racconta il Massiccio fra storia e natura. Al secondo posto gli alunni della 4ªB della primaria di Casoni di Mussolente, al terzo due ragazze della 3ªA della secondaria di I grado di Asolo

Quelle di Fonte: sono le due intraprendenti e creative ragazze della scuola media Sante Zanon che hanno vinto con il loro elaborato il concorso organizzato dall’Intesa programmatica d’area per realizzare il logo della futura riserva della Biosfera del Monte Grappa, Mab Unesco. Il concorso era rivolto a tutte le scuole del territorio. Claudia Bizau e Martina Filippin hanno vinto con un “logo” a metà strada tra storia e natura, hanno fatto sintesi degli eventi del Monte Grappa legati in particolare alle due guerre e dello splendore naturalistico del Massiccio. Così si sono inventate una bomba rotonda, molto simile a quelle che si vedono nei cartoni animati di “Looney tunes”, da cui spunta un arbusto di montagna al posto della miccia. Sulla bomba è disegnato il profilo di Cima Grappa con una stella alpina bianca su fondo nero. Un disegno che nella sua essenzialità racchiude il senso del progetto della Riserva voluta dai Comuni della Pedemontana del Grappa e che dovrebbe essere accolto dall’Unesco. Dove un tempo risuonavano le bombe, che trasformarono il Massiccio in un monte calvo, dovrebbe nascere uno spazio in cui la natura e l’equilibrato rapporto con essa dovrebbe essere esemplare.
L’opera delle due alunne della classe 3ªF ha ottenuto il punteggio più alto dalla Commissione valutatrice, riunitasi lo scorso 29 gennaio, composta dal consigliere dell’Unione Montana Feltrina, Dario Scopel, dal referente dell’Unione Montana Valbrenta, Orio Mocellin, dal presidente dell’Ipa Terre di Asolo e Monte Grappa e presidente dell’Unione Montana del Grappa, Annalisa Rampin, dal vicepresidente dell’Ipa Terre di Asolo e Monte Grappa, Valentina Fietta, e dalla social advisor della sezione Veneto dell’Associazione italiana giovani per l’Unesco, Cristina Pittarello. La Commissione nell’opera ha sottolineato l’emergere di un passato segnato dalla guerra da cui esplode un futuro di pace, che parte dalla valorizzazione della natura.
Le due studentesse vincono così, per tutta la loro classe, una giornata alla scoperta delle peculiarità storiche, paesaggistiche e naturalistiche del Monte Grappa. La loro idea sarà rielaborata da un grafico professionista per definire il logo ufficiale della Riserva di Biosfera Monte Grappa.
Al secondo posto si è classificato il gruppo “A002020”, composto da Luca Zandot, Noemi Sonda, Lorenzo Ziliotto e Alberto Citton della 4ªB della primaria di Casoni di Mussolente, con il disegno “I petali del Monte Grappa”. Nel disegno sono rappresentati gli elementi simbolo del Grappa: un narciso in ogni suo petalo racchiude e descrive vari aspetti della montagna, cioè attività ricreative (parapendio), i monumenti (Ossario visto da un drone, trincee), prodotti tipici (formaggi, latte), la storia e la fauna locale.
Al terzo posto il gruppo “Shneft” di Giorgia Tenan e Alessia Bazzacco della 3ªA della secondaria di I grado di Asolo, con l’elaborato “Uomo e Natura, la bella Riserva della Biosfera Monte Grappa”. L’opera ha voluto dare una rappresentazione del forte connubio tra uomo e natura, “un rapporto che - scrivono le alunne - nella società di oggi sta lentamente sparendo”. Il disegno esprime la purezza della natura, fonte di vita, con i fiumi Piave e Brenta in un abbraccio con le montagne.
Il concorso ha coinvolto 21 scuole, con 496 proposte. L’iniziativa è stata l’occasione per riflettere sullo sviluppo sostenibile a cui punta la Riserva di Biosfera Unesco.
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