Politica culturale condivisa in Pedemontana
Tra le iniziative di spicco la mostra le Grazie al museo Canova di Possagno e l'iniziativa Centorizzonti

Costruire una politica culturale condivisa. E’ la scommessa dell’Intesa programmatica d’Area Pedemontana del Grappa e Asolano, dei 13 comuni e dei soggetti privati che la compongono: categorie economiche, banche, fondazioni, scuole e associazioni. Insieme, per fare della cultura una leva di sviluppo sociale ed economico in un territorio, dove eccellenze come la città di Asolo, l’eredità di Antonio Canova, la palladiana Villa di Maser, convivono con eventi d’arte contemporanea ed un incubatore d’impresa votato all’innovazione.
Si chiama Cultura 2.14 il percorso partecipato che nel corso di quest’anno sperimenta per un programma di eventi territoriali e mira a definire buone pratiche di collaborazione, per arrivare a presentare un piano d’area. Il progetto proporrà la programmazione culturale dei prossimi per i comuni di Asolo, Borso, Castelcucco, Cavaso, Crespano, Fonte, Maser, Monfumo, Mussolente, Paderno, Pederobba, Possagno, San Zenone.
Mettere “a sistema” lo straordinario patrimonio culturale e le esperienze già maturate è il primo obiettivo del progetto, che coinvolge direttamente gli attori locali, pubblici e privati, e gli operatori. Lo sguardo è rivolto alla crescita di riconoscibilità del territorio e quindi ad un potenziamento dell’attrattiva turistica, alla messa a punto di un’unica strategia di comunicazione e promozione, fino ad una pianificazione che favorisca l’accesso ai finanziamenti.
Il primo passo è l’avvio di un progetto pilota che coinvolge tre eventi nel 2014, La mostra Le Grazie al Museo Canova di Possagno, assieme a due rassegne già diffuse in diversi comuni: la stagione di teatro e musica Centorizzonti e il Festival Vacanze dell’anima. Il cartellone territoriale, promosso per la prima volta dall’Ipa, attiva collaborazioni tra gli eventi, punta ad alimentare la partecipazione di enti pubblici e soggetti privati, oltre che la comunicazione verso cittadini e turisti.
Centorizzonti, da metà febbraio, propone un percorso teatrale che attraversa 10 Comuni, con 4 nuove amministrazioni aderenti. La rassegna ideata dall’associazione culturale Echidna, da 11 edizioni coinvolge nomi di spicco e artisti emergenti fra i più interessanti del panorama nazionale e quest’anno è collegata alle altre due iniziative territoriali. Nel programma di Centorizzonti sono infatti previste l’anticipazione del festival Vacanze dell’anima, in calendario a luglio e centrato sul tema della sostenibilità, ed uno spettacolo al Museo Canova, abbinato ad una visita guidata.
In poco tempo questo è il secondo progetto che vede l’Ipa della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano promuovere un percorso di aggregazione tra i comuni e con i soggetti privati del territorio. Dopo l’attivazione del primo Paes d’area del Veneto, avvenuta a dicembre con la firma del Patto dei Sindaci e dedicato all’efficientamento energetico, ora il piano cultura punta a stimolare forme di sviluppo sostenibile attraverso la possibilità delle arti, della contaminazione delle idee, di accompagnare il cambiamento individuale e collettivo.
“Il nostro territorio possiede un potenziale culturale unico - spiega Italo Bosa, presidente del Comitato di Coordinamento dell’Ipa Diapason – che deve trovare sinergie con il settore produttivo e turistico, per costruire progetti più ambiziosi e più solidi, per utilizzare al meglio le risorse”. Il percorso partecipato Cultura 2.14 dà concretezza alla volontà dei soci Ipa di condividere la politica culturale. Accanto al progetto pilota già in corso, è prevista l’adesione ad un documento d’intesa e la pubblicazione di un bando per la raccolta di idee e proposte.
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