Referendum sulla scuola a San Zenone: il primo giorno ha votato il 13%
Il comitato genitori Ca' Rainati soddisfatto dell'andamento nel corso del primo giorno di votazione, ma resta impegntivo l'obiettivo di superare il 50% per dire la propria opinione sul plesso unico.

Il sindaco di San Zenone degli Ezzelini, Luigi Mazzaro, le ha pensate tutte: seggio unico, votazioni chiuse entro le 19, lui stesso non va a votare, insomma la consultazione popolare sul progetto delle nuove scuole, che prevede la chiusura del plesso di Ca’ Rainati e il suo trasferimento nel capoluogo, non deve passare e quindi guerra al “quorum”. Lui e il segretario comunale blindano la comunicazione: la stampa non può sapere l’andamento e le percentuali di voto. La sera del 18 giugno, primo giorno di votazione, il comitato genitori di Ca’ Rainati festeggia un 13 per cento di affluenza che rappresenta un quarto del “quorum” necessario e, se anche stasera andrà così, sabato promette di scatenare l’inferno per raggiungere il mitico quorum. In ballo un contributo di 900mila euro, che nessuno vuole perdere, ma che sindaco e Comitato genitori vogliono usare in maniera diversa. Prima delle elezioni comunali Mazzaro aveva promesso di non fare un plesso unico tra Ca’ Rainati e San Zenone, poi ha cambiato idea, a suo dire per non perdere il finanziamento.
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