San Zenone: referendum tra i cittadini sul plesso scolastico

La politica fallisce e i cittadini sono chiamati di nuovo alle urne. Dopo le elezioni comunali del maggio 2014 sembrava che il futuro delle scuole a San Zenone degli Ezzelini fosse segnato dal mantenimento e rinnovo degli attuali plessi. Dopo qualche mese però Luigi Mazzaro, appena riconfermato sindaco, convoca la cittadinanza e annuncia la necessità di accorpare tutti i plessi nel capoluogo per non perdere un finanziamento di circa 900mila euro concesso dalla Regione. Dall’altra parte il Comitato genitori di Ca’ Rainati e successivamente anche quello delle scuole di Liedolo si schierano contro il progetto. Per dirimere la questione, che in otto mesi ha visto dure prese di posizioni da entrambe le parti, viene ora convocata, nei giorni 18, 19 e 20 giugno, una consultazione popolare con un unico seggio aperto presso la Biblioteca comunale dalle 9 alle 19 (presentarsi con carta d’identità e certificato elettorale). Il quesito sarà questo “Vuoi che venga annullato il progetto di edilizia scolastica che prevede l’ampliamento del plesso scolastico del capoluogo con l’accorpamento della scuola elementare di Ca’ Rainati?”. La consultazione sarà valida col 50% più 1 dei votanti. Il Partito democratico invita a votare, ma non dà indicazioni di voto; il sindaco gioca la sua partita contando sull’astensionismo; il gruppo di opposizione “Lista civica San Zenone, Ca’ Rainati, Liedolo” hanno dato indicazione per il “sì”. Difficile raggiungere il quorum stabilito. Il sindaco può dormire sonni tranquilli a meno che un’imprevista partecipazione popolare, non materializzi il suo incubo peggiore: le dimissioni.