Castelfranco: l'Avis punta su scuola, giovani e ricerca

Scuola, giovani, ricerca. L’Avis di Castelfranco punta su questi tre fronti. Lo ha sottolineato, nel corso della sua assemblea il 22 febbraio, il direttivo dell’associazione di donatori volontari di sangue della città, guidato da Diego Peloso, che conta ad oggi 1.655 soci attivi.
Un buon numero, che potrebbe crescere ancora dato l’ottimo incremento di giovani donatori. Dei 122 nuovi iscritti del 2013, infatti, ben 90 hanno tra i 18 e i 33 anni, con un significativo dato pure sulla presenza femminile (ben cinquantacinque nuove iscritte, di cui otto di origine straniera).
Merito, senza dubbio, del grande lavoro di sensibilizzazione che l’Avis di Castelfranco sta facendo nelle scuole superiori, sia con incontri dei volontari negli istituti che con le visite e la spiegazione dell’iter della donazione da parte di medici presso il Centro trasfusionale dell’ospedale cittadino. Negli ultimi tempi sono stati avvicinati almeno duemila studenti, con il risultato record di cinquecento visite al Trasfusionale castellano e decine di nuovi iscritti.
Sulle nuove generazioni, quindi, si ripongono le speranze per far crescere il numero dei donatori e delle donazioni di sangue, ma anche le idee e le iniziative (chiunque può collaborare scrivendo ad avisgiovani.c@gmail.com).
Altro fronte di impegno è quello della ricerca che vede l’Avis di Castelfranco in prima linea, attraverso borse di studio a ricercatrici e contributi finalizzati, nello studio e utilizzo delle cellule staminali. Proprio nel territorio dell’Ulss 8, infatti, da qualche anno esiste l’Ape, associazione Avis per il progresso ematologico, che riunisce tutte le Avis comunali e l’Avis provinciale e che dà una mano a realtà come Tes, Fondazione per la biologia e la medicina della rigenerazione.