Uno smartphone per amico. Indagine nella Castellana
Il 97% degli studenti castellani ne possiede uno, il 40% ne ha addirittura due. I nuovi strumenti stanno rottamando i vecchi telefonini, ma anche computer, notebook e perfino gli orologi. Sondaggio degli allievi dell’Ipsia Galilei.

Lo smartphone ha ormai mandato “in pensione” i vecchi cellulari. Ma che tipo di uso ne fanno gli studenti? Se lo sono chiesti all’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato (Ipsia) “G. Galilei” di Castelfranco il prof. Daniele Pauletto e un gruppo di allievi, attraverso un sondaggio su 600 studenti dai 14 ai 18 anni. Ne è emerso che il 97% possiede ormai uno smartphone e che il 40% ne ha addirittura due, per “emergenza” o per ascoltare musica o giocare con games gratuiti.
Con il vecchio cellulare sono ormai scomparsi anche gli sms, sostituiti da Whatsapp. Sul fronte musica, lo smartphone sta mandando in pensione i lettori cd, mp3 e ipod, così come la macchina fotografica e la telecamera, visto che può fare le funzioni di entrambe. Per non parlare del computer, di cui si pensava di non poter fare a meno.
Ma la sorpresa più grande del sondaggio, è che lo smartphone ha “rottamato” uno degli oggetti più usati e cari al mondo: l’orologio! Chi lo usa, dicono i ragazzi, lo fa più per un fattore estetico o per abitudine, non certo per necessità. La maggioranza dei ragazzi tiene lo smartphone acceso 24 ore su 24, sia di notte che a scuola, dove è vietato! Il 20% lo consulta continuamente, il 70% mentre fa altro. Lo si usa talmente tanto che il 55% porta sempre con sé un carica batterie.
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