Montebellunese

Il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, ha incontrato questa mattina nel suo ufficio il presidente del Palio, Nicola Palumbo. Si è affrontato assieme con serenità il tema dell’edizione 2020 del Palio e si è convenuto - dopo il parere espresso dal COC e il parere espresso dall’Ulss 2 – che qualora la manifestazione fosse oggi, non sussisterebbero le condizioni per organizzare un evento di questo tipo. Ma ci si riaggiornerà.

La violenza dell’acqua proveniente dalla montagna ed incanalata nelle valli che segnano il Monfenera, in alcuni casi ha sfondato persino i basculanti e i portoni in ferro e numerose finestre, riempiendo taverne, cantine e in parte anche i piani terra di acqua, fango, foglie e grandine. Il sindaco Turato: "Ripeto l'appello del 2016 alla Regione: "Potenzire il Corpo forestale".

La bella e prestigiosa villa ospiterà nel triennio 2020-2022, tre significative mostre sulla rivoluzione silenziosa dell’arte, per raccontare l’importanza della pittura veneta nell’evoluzione artistica nazionale e non solo. Il ciclo espositivo, curato da Antonella Alban e Giovanni Granzotto in collaborazione con Stefano Cecchetto, partirà quindi dagli albori del Novecento e giungerà fino agli inizi del XXI secolo. 

Concluso il primo round della maxicampagna vaccinale al Palaverde di Treviso, è iniziato stamane il secondo step al PalaMazzalovo di Montebelluna. Questa nuova tornata interesserà 5.500 ragazzi residenti nel Distretto Asolo e si concluderà il 18 giugno.

Serviranno a sostenere le famiglie montebellunesi in difficoltà: sono i beni di prima necessità consegnati all’Emporio solidale “La Dispensa” di Sant’Andrea di Montebelluna da parte dell’associazione Amici della solidarietà alle tre realtà locali – Protezione civile, Cittadini volontari e Un aiuto per la vita - che si occuperanno della distribuzione dei prodotti ai destinatari bisognosi.

Quattro sono le azioni previste dall’accordo - che è stato approvato dalla Curia Vescovile - per ottenere l’obiettivo, tra le quali spicca l’ampliamento dell’area libera attorno alla chiesa al fine di realizzazione della piazza pubblica circostante.

Un’iniziativa che i quattro comuni trevigiani e i rispettivi Sportelli Lavoro hanno promosso con il duplice obiettivo di supportare le famiglie nella conciliazione e favorire l'occupabilità delle persone, 73 aspiranti baby sitter residenti che hanno partecipato a un programma di 9 incontri della durata di un’ora e mezza ciascuno, coordinati dalla cooperativa La Esse.

Spiega l’assessore alla cultura di Montebelluna, Debora Varaschin: “Giovedì per i nostri Musei sarà come un primo giorno di scuola, quella sensazione attesa di ritrovarsi che lascia gioia e voglia di scoprire. Tutto è pronto secondo quanto previsto per il momento particolare che stiamo vivendo. Ma, anche dietro le mascherine ci sarà il sorriso di tutti gli operatori che vi accoglieranno nelle nostre strutture".

Sono iniziati in questi giorni i lavori per la sistemazione della Fonda, il tratto finale della linea ferroviaria “La Tradotta” dove è in corso la realizzazione della nuova pista ciclopedonale che collegherà Montebelluna a Nervesa della Battaglia lungo la ferrovia che univa Montebelluna con Susegana, nata per scopi militari durante la Grande Guerra e pesantemente coinvolta nei combattimenti tra l’Esercito Italiano e quello Austroungarico, avutisi durante la nota “Battaglia del Solstizio”.

“Il volto del medico o del sanitario si intravede appena attraverso questa tuta. Eppure l’ultimo paziente che abbiamo dimesso mi ha detto che queste figure, quasi lunari, che si sono alternate attorno a lui, lo hanno fatto sentire in famiglia. Me lo ha detto tra le lacrime, mentre dopo due mesi di ricovero andava a riabbracciare i suoi parenti”, dice Moreno Agostini.

La comunità musulmana consegna 2000 euro raccolti per far fronte all'emergenza sanitaria. I ringraziamenti del sindaco Favero. Qui sotto anche le coordinate bancarie per chi volesse portare un ulteriore contributo.

Il silenzio si è insinuato sul Montello, ha aperto le finestre al suono delle campane: un rintocco nitido e un po’ strafottente per l’insperato dominio sui rumori dell’uomo. Tacciono i motori, si sono spente le voci, si è arrestato il brusio di sottofondo. Scorre così, come un fiume pigro, la Pasqua del 2020.

Una sala parto dedicata alle future mamme positive al coronavirus o sospette in attesa che il tampone effettuato dia un esito. Il progetto è già realtà al San Valentino.

La famiglia Moretti Polegato ha deciso di proiettare il Tricolore sulla facciata della villa di Crocetta, simbolo della storica azienda vitivinicola trevigiana e icona dello stile e delle bellezze venete.

Per entrambe le strutture è stata individuata l’area di isolamento in una camera per piano. Nell’eventualità ci fosse bisogno di ulteriori aree di isolamento, si prevede di estendere tale prassi a tutto un nucleo per complessivi 10 posti letto. Garantiti alcuni servizi al territorio.

I Comuni di Trevignano, Valdobbiadene, Vidor, Segusino e l’Unione dei Comuni della Marca Occidentale, quindi Vedelago, Riese Pio X, Resana e Loria, e il Comune di Altivole hanno approvato a partire da venerdì 13 la trasformazione dei propri Servizi per le Pari Opportunità in Spazi di Ascolto Telefonico per la popolazione per l’intero periodo dell’emergenza COVID-19.

Il nuovo sollecito segue l’incontro del 19 febbraio, convocato dai Prefetti di Treviso e Venezia, che ha visto riuniti intorno ad un tavolo tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto del bacino di laminazione. Ma, soprattutto, fa seguito alle precedenti lettere inviate dall’assessore regionale all’ambiente il 23 gennaio, 28 gennaio ed il 10 febbraio scorsi. Lettere che non hanno ricevuto, ad oggi, riscontro alcuno.