Montebelluna: il MeVe si apre al pubblico per presentare il lavori eseguiti dagli studenti
Sono circa 300 gli studenti coinvolti nell’iniziativa «Tutta un’altra Asl - Un memoriale per i giovani», progetto di Alternanza scuola-lavoro che, a seconda delle specifiche competenze messe in campo, ha permesso l’approfondimento di alcuni contenuti legati al MeVe e alla Grande Guerra.

Si apre venerdì 24 maggio la due giorni di presentazione dei lavori realizzati dai circa 300 studenti coinvolti nell’iniziativa «Tutta un’altra ASL - Un memoriale per i giovani», il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro ideato da Fondazione di Venezia e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, in collaborazione
con il Comune di Montebelluna e rivolto agli studenti degli istituti di istruzione superiore della Regione.
Due giorni – il 24 maggio ed il 6 giugno, in cui il Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna aprirà le proprie porte per rendere noto il progetto che ha coinvolto dieci scuole nella realizzazione di percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro che, a seconda delle specifiche competenze messe in campo, hanno permesso l’approfondimento di alcuni contenuti legati al MeVe e alla Grande Guerra, traducendoli in azioni e prodotti fruibili da parte dei visitatori.
Per fare qualche esempio: c’è chi ha riprodotto due modelli di divise militari in uso nel nostro territorio, chi ha interpretato i manifesti italiani di propaganda di guerra, i giornali del periodo, i testi poetici e brani di narrativa degli anni 15-18 e chi ha messo a punto il “Il cocktail della Belle Époque” come gli studenti dell’Istituto Alberini di Treviso che proprio oggi hanno partecipato presso, l’adiacente Teatro Binotto al Job festival – Treviso Contaminazioni .
La giornata del 24 maggio si aprirà alle 9.30 con i saluti Istituzionali da parte del sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, il direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto (USRV), la dott.ssa Augusta Celada, ed il preside IIS Einaudi-Scarpa, capofila del progetto, Gianni Maddalon.
Seguirà la presentazione del progetto da parte di Giorgia Mimmo per la Fondazione di Venezia e Livia Andrigo per l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, la presentazione dei percorsi da parte delle scuole e la conclusione da parte della direttrice del MeVe, Monica Celi.
Dichiara il sindaco di Montebelluna: “Fin dall’inizio il MeVe è stato concepito come opera aperta, ovverossia come una struttura destinata a crescere attraverso la collaborazione con altre istituzioni, fra queste soprattutto l’Università e le scuole. La cosa interessante è che tale collaborazione è iniziata prima dell’inaugurazione del Meve attraverso progetti di Alternanza Scuola lavoro che hanno prodotto risultati davvero significativi. Ringrazio tutti gli Istituti, i docenti e gli studenti che hanno dato finora una mano e son onorato che il direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto (USRV), la dott.ssa Augusta Celada, partecipi ai lavori di venerdì perché il MeVe si offre come opportunità di riflessione sulla storia del Novecento per tutto il sistema scolastico di ogni ordine e grado del Veneto”.
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