Camposampiero: Carnevale "scacciapensieri"
Bagno di folla per la tradizionale sfilata. Come sempre a difendere “il campanile” i beniamini di casa capitanati dalla Contrada Centoni.

Bagno di folla a Camposampiero domenica 16 febbraio per il consueto appuntamento col Carnevale organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione cittadina. Si stimano qualche migliaio di presenze, tante erano le persone assiepate nelle piazze e lungo il percorso della sfilata di gruppi e carri allegorici. Una giornata iniziata con un cielo ceruleo che ben presto, grazie a un timido sole, si è trasformata in un tiepido pomeriggio primaverile che ha invogliato l’uscita di famiglie con bambini piccoli e anziani.
Tantissime le persone accorse al seguito dei vari gruppi mascherati che precedono e accompagnano i carri formati ciascuno da svariate decine di persone. L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata da un evidente salto di qualità. I gruppi presenti hanno portato carri giganteschi dotati di innumerevoli movimenti e allegorie. In alcuni tratti del percorso i conducenti, a causa della presenza di insegne e cavi aerei, sono costretti a procedere con attenzione ripiegando le parti mobili e abbassando quelle più alte. Tutti i carri sono arricchiti da impianti di illuminazione a led e luci colorate: stanno prendendo piede e riscuotendo notevole consenso le sfilate notturne e quindi anche i carri vanno adeguati a questo tipo di manifestazioni. Evidente il cambio di passo anche sugli argomenti proposti dai vari gruppi. Esclusa completamente la satira politica e gli argomenti di attualità, completamente inesistenti i personaggi dello spettacolo, dello sport e i divi di ogni sorta ad esclusione di Totò e di un gettonatissimo e ormai innocuo Charlie Chaplin.
Le rappresentazioni sono dedicate ai personaggi dei cartoons e costituite da fantasiosi carri coloratissimi e ricchi di strutture in movimento, tanto che in alcuni casi è difficile apprezzarne completamente la disposizione talmente sono ricchi di figure e colori. Sviluppati in lunghezza e in altezza per favorirne i trasporto, i carri percorrono anche qualche cinquantina di chilometri per spostarsi nei vari centri del Veneto durante i week-end di Carnevale fino a quaresima inoltrata. Tutti sono dotati di grandi impianti di diffusione sonora per colorare di suoni il percorso di ballerini e figuranti. A Camposampiero erano presenti ben 16 gruppi provenienti da Selva del Montello, Sala di Istrana, Grantorto, Camisano Vicentino, San Floriano di Castelfranco, Rossano Veneto, Santa Giustina in Colle e altri ancora.
Come sempre a difendere “il campanile” i beniamini di casa capitanati dalla Contrada Centoni, guidata da Luciano Scolaro, che riesce a raccogliere attorno al suo carro persone allegre e mosse da spirito di amicizia provenienti da tutta la cittadina. Vera anima del Carnevale camposampierese è in queste ultime edizioni Carlo Gonzo di Centoni, consigliere comunale e membro del direttivo della Pro Loco. Assieme a numerosi amici riesce a coinvolgere attorno al progetto del carro giovani e adulti. E’ lui che mantiene i rapporti con i vari gruppi che partecipano alla manifestazione in una sorta di tour domenicale attraverso le varie piazze del Veneto centrale. Molte di queste domeniche terminano con una pizza insieme o con una spaghettata in compagnia, segno che al di là della manifestazione in sé, ciò che conta sono le amicizie e i rapporti personali che contribuiscono a vivere in un clima di solidarietà anche gli attuali tempi di crisi economica. Visibilmente soddisfatta la presidente della Pro Loco, Alice Targhetta e il direttivo assieme ai volontari che si sono spesi per la buona riuscita della manifestazione. L’estrazione della tradizionale Lotteria a Premi ha concluso sul fare della sera l’allegra e coloratissima manifestazione.
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