Si rinnova la festa di popolo per Sant'Antonio
Momenti particolarmente significativi sono state la celebrazione eucaristica del mattino presieduta da mons. Paolo Magnani, vescovo emerito di Treviso e allietata dalla corale San Liberale di Rustega; al pomeriggio l’affidamento dei bambini a sant’Antonio e alle 18.00 la messa presieduta dal parroco di Borgoricco don Giovanni Baldo, il cui vicariato ha offerto quest’anno l’olio che alimenta la lampada votiva al Santo.

Che la devozione per Sant’Antonio sia ancora viva nei paesi del Camposampierese è evidente anche dalla presenza di innumerevoli capitelli, edicole e cippi dedicati al Santo; come se la memoria di quei tempi che videro il frate portoghese camminare, pregare e anche essere tramite di molti prodigi, fosse impressa in molti cuori ancora oggi.
E questo affetto si è reso visibile il 13 giugno a Camposampiero, il paese che maggiormente ne custodisce il ricordo nel santuario del Noce, che sorge là dove si ergeva il noce da cui Antonio predicava alle genti accorse ad ascoltarlo; nella Cella della Visione dove Antonio, ospite del conte Tiso vide e “coccolò” Gesù Bambino, e paese da cui partì ormai sfinito e malato verso Padova, per morire però nei pressi dell’Arcella. Momenti particolarmente significativi sono state la celebrazione eucaristica del mattino presieduta da mons. Paolo Magnani, vescovo emerito di Treviso e allietata dalla corale San Liberale di Rustega; al pomeriggio l’affidamento dei bambini a sant’Antonio e alle 18.00 la messa presieduta dal parroco di Borgoricco don Giovanni Baldo, il cui vicariato ha offerto quest’anno l’olio che alimenta la lampada votiva al Santo. “E’ un’offerta significativa –dice il Guardiano dei Santuari padre Valentino Maragno - che, come l’olio nutre la lampada che illumina, così accostarsi a sant’Antonio dice il desiderio di alimentare la propria fede e di renderla visibile e anche di tramandarla”.
La processione, ricorda sempre p. Maragno, è stata particolarmente partecipata anche come numero e si è snodata a partire dai Santuari per dirigersi verso la stazione e poi verso il corso principale e quindi ritornare ai santuari. Erano presenti a questo toccante momento i sindaci del camposampierese, in prima fila il neo eletto sindaco di Camposampiero Katia Maccarrone e Giovanna Novello, sindaco di Borgoricco, paese quest’anno protagonista. Al termine della processione, momento di preghiera e di gioia, è stata data la benedizione con la reliquia del Santo e ai sindaci del Camposampierese, più quello di San Giorgio in Bosco, è stato consegnato un volume di Carlo Maria Martini contenente alcune riflessioni sulla politica come servizio e dono; ai sacerdoti del vicariato è stato fatto dono di un’Antologia Antoniana con i discorsi di Antonio e dei Papi che nei secoli hanno fatto visita alla Basilica del Santo a Padova.
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