Nasce un’associazione per i malati di alzheimer ad Istrana
La sede del centro appena inaugurato è alle ex scuole di Pezzan. Questo primo passo costitutivo è stato confortato dalla disponibilità di ben 12 volontari, interessati a dare una mano per stare accanto ai malati e alle loro famiglie.

E’nata ad Istrana un’associazione di volontari che si prenderà cura dei malati di alzheimer. Il luogo di ritrovo è stato individuato al piano terra delle scuole elementari di Pezzan d’Istrana, dismesso ma perfettamente fruibile.
L’inaugurazione è avvenuta un paio di settimane fa, alla presenza dei rappresentanti dell’Ulss 2, Massimo Fornarini e Bruna Zampieri, che hanno epresso compiacimento per l’iniziativa. La struttura è stata poi benedetta dal parroco, don Massimiliano Costa; subito dopo il sindaco Enzo Fiorin ha ricordato la grande vivacità associativa del paese, che raggruppa ben cinquanta associazioni, tra le quali sono diverwe quelle che si occupano di solidarietà, a partire dal Gruppo volontari, uno dei più vivaci a livello regionale, presieduto da Antonio De Filippis.
Questo primo passo costitutivo è stato confortato dalla disponibilità di ben 12 volontari, interessati a dare una mano per stare accanto ai malati di alzheimer e alle loro famiglie. Tra questi anche alcuni infermieri con esperienza specifica. L’iniziativa parte dal comune di Istrana, in collaborazione con l’Ulss e il centro coordinamento del volontariato di treviso in collegamento con il Gruppo Volontari di Istrana.
Benché sia ancora allo stato embrionale, la nascita di questo gruppo è stata molto apprezzata in paese. Gli assistiti saranno selezionati in misura all’entità della malattia e l’ospitalità comincerà con tre ore alla settimana.
Questo è l’inizio, ma anche un segno importante di una ulteriore sensibilità nei confronti dei bisogni che esistono nel territorio. “E’ un ulteriore passo di sostegno neo confronti delle famiglie - puntualizza il sindaco - intrapreso allo scopo prioritario di assistere a casa propria il più possibile i congiunti malati”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento