Collegio Pio X: con il Progetto Terze alla scoperta di Treviso

“Curiosando per Treviso” è stato quest’anno il tema del Progetto Terze della scuola media del collegio vescovile Pio X. Dopo settimane di ricerche e di lavoro in classe, da soli, in gruppo, con l’insegnante, gli studenti hanno presentato i risultati.
Sette itinerari per conoscere Treviso (conoscere da parte degli studenti) e per far conoscere ai genitori e alla città alcuni angoli o patrimoni cittadini.
Già la fase della conoscenza si è appoggiata a sinergie importanti come quella con il Comune di Treviso per l’accesso al Bailo e alla Biblioteca comunale, con alcune associazioni ed istituzioni, quali l’Archivio di Stato, Treviso sotterranea o con i ristoratori della città.
Lo scopo del “Progetto Terze” è duplice. Anzitutto aprire i ragazzi di terza media al territorio e farli uscire dalla scuola, portandoli a conoscere il mondo che li circonda. Il secondo obiettivo è offrire loro il gusto per un lavoro di qualità su temi monografici per abituarli già ad un lavoro di ricerca e di approfondimento più tipici della scuola superiore.
L’iniziativa si è rivelata anche un’importante occasione di lavori multidisciplinari con contributi di alunni e di insegnanti con competenze e passioni complementari.
I percorsi scelti sono stati lo sviluppo urbanistico attraverso i secoli con documentazione degli edifici delle diverse epoche e le trasformazioni urbanistiche, la storia, la musica e il teatro, la biblioteca e il mondo della letteratura, il cibo con le ricette dei ristoratori della città, le ricette e gli attrezzi della cucina dei conventi, e il nuovo Bailo per finire scoprendo come cittadini non italiani guardano alla città. Tutti i contenuti sono stati raccolti in un e-book presto consultabile online.
Nella giornata di sabato scorso, tutti i lavori sono stati illustrati nell’auditorium del Collegio e sono stati molto apprezzati dal sindaco Giovani Manildo, il vicesindaco Roberto Grigoletto e l’assessore  Anna Caterina Cabino, presenti insieme con il rettore mons. Lucio Bonomo.