E' morto Francesco Zanardo, anima degli alpini trevigiani

Si terranno domani, giovedì 8 maggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Treviso i funerali di Francesco Zanardo. Settantasette anni, si è spento martedì nella sua casa di via Cadore. Nato a Mogliano Veneto nel 1937 ed aveva gestito per diversi anni l’attività di famiglia, il Bar Pasticceria Venezia, prima di trasferirsi a Treviso a metà degli anni ’70. Da sempre impegnato nel sociale, era stato a lungo consigliere comunale nel suo paese natale.

Al corpo degli Alpini era sempre rimasto legatissimo, prima come capogruppo del gruppo di Mogliano, poi nella sezione Ana di Treviso, di cui è stato presidente per dieci anni fino al 2000 e in particolare in occasione della sfilata nazionale del 1994. Zanardo era stato anche socio della Società Iconografica Trevigiana e della Congrega per il recupero delle tradizioni trevisane. Attivo anche in parrocchia, aveva anche seguito le iniziative della Caritas.

"Noi tra alpini in queste occasioni diciamo "è andato avanti" – ha detto il sindaco Giovanni Manildo - Ci piace ricordare l'impegno e la competenza con cui Francesco Zanardo ha vissuto i valori alpini della la solidarietà, della fatica e della voglia di condividere. Era una persona molto conosciuta in città. Ha contribuito attivamente a costruire la storia della nostra comunità e ha curato l'organizzazione del raduno degli alpini nel 94'. E' importante che ora continuiamo ad impegnarci, forti del suo esempio, affinché Treviso possa ospitare un altro raduno nazionale in cui certamente lo ricorderemo. La sua persona, il suo lavoro, resterà certamente nei nostri ricordi. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore". Anche dalla redazione di "Vita" condoglianze ai famigliari e in particolare ai figli Mattia e Rebecca, già collaboratori del nostro settimanale.