Stile di famiglia
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Per cambiare bisogna lasciare andare

Sta per iniziare lo spettacolo autunnale del foliage, antico vocabolo inglese di origine francese, con cui si intende l’evoluzione colorata delle foglie degli alberi dovuta al processo naturale che avviene durante questi mesi.

Per cambiare bisogna lasciare andare

Sta per iniziare lo spettacolo autunnale del foliage, antico vocabolo inglese di origine francese, con cui si intende l’evoluzione colorata delle foglie degli alberi dovuta al processo naturale che avviene durante questi mesi.

Il cambio di colore è un processo che avviene nelle foglie quando cominciano a perdere la clorofilla, lasciando così il loro colore verde per le calde sfumature del rosso, arancione, marrone e giallo.

Camminando e osservando la natura, soprattutto nelle due stagioni di transizione, possiamo leggerci due dinamiche fondamentali della vita.

La rinascita e la ripartenza della primavera, il rallentamento e il lasciar andare dell’autunno.

Osservando lo stesso albero ogni giorno, lo si scopre ogni giorno diverso dal precedente poiché esso non trattiene le foglie, ma le lascia andare anche se costituiscono la sua identità, cioè lo hanno reso finora ciò che è.

La vita è una continua evoluzione e così anche noi possiamo solo evolverci lasciando andare ciò che ha preceduto.

L’albero lascia andare le foglie perché è l’unico modo per rinascere e se non lo facesse, morirebbe.

Quali sono le nostre foglie secche, paradossalmente pesanti, che dovrebbero lasciare il posto a quelle nuove?

Spesso sono abitudini e convinzioni limitanti che iniziano con il famigerato “Ormai” poiché cambiare è decisamente più impegnativo, ma vitalizzante, del rimproverare e rimproverarsi.

Per noi esseri umani, lasciar andare senza cadere nell’ormai significa innanzitutto accogliere e dare perdono, accettare che la vita non è spesso come la si vorrebbe, ma che possiamo cambiare molte cose e affidarne la restante parte, poiché indietro non si torna.

Quando poi inizia qualcosa di nuovo anche se bello e voluto (una nascita, un matrimonio, una partenza, un cambio di casa o di lavoro o di studi…) c’è sempre qualcuno pronto a ricordarci che “Lo sai, vero, che la tua/vostra vita non sarà più la stessa?”.

Ma sì, ringraziamo chi si preoccupa per noi proiettando le sue paure sulla nostra esperienza e ogni volta che qualcuno ci dice che adesso la nostra vita cambierà, pensiamo che è davvero così.

È quanto di più naturale, pur talvolta destabilizzante, possa accadere.

Infondo ogni scelta che in passato ci ha reso felici, e non semplicemente tranquilli, proviene da un atto di coraggio rispetto ad un nostro personale timore, quando siamo riusciti ad abbracciare il cambiamento, passo dopo passo, scelta dopo scelta.

Se la vita è un viaggio e non solo la sua destinazione, continueremo a viaggiare, provando ad amare le sfide che ci fanno crescere e diventare un po’ più forti, per non rinunciare a diventare noi stessi e a realizzare il nostro scopo.

Gli alberi che in primavera sono pura meraviglia e tutta vita, hanno lasciato andare in autunno e sperato in inverno.

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