Quarantotto richiedenti asilo "trevigiani" all'udienza del Papa
Stamattina, 15 settembre, quarantotto richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza della ex caserma Serena di Treviso e Casier, della ex caserma Zanusso di Oderzo e dell'hotel Winkler di Vittorio Veneto sono stati fotografati con il Santo Padre.

Stamattina, 15 settembre, quarantotto richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza della ex caserma Serena di Treviso e Casier, della ex caserma Zanusso di Oderzo e dell'hotel Winkler di Vittorio Veneto sono stati fotografati con papa Francesco (foto Osservatore Romano), al termine dell'udienza generale, cui hanno preso parte in piazza San Pietro.
Con loro c'erano dodici accompagnatori, tutti operatori delle tre strutture, guidati da Gian Lorenzo Marinese, presidente di Nova Facility, la società che gestisce i tre centri. Già lo scorso anno, il 3 agosto, Nova Facility aveva preso parte all'udienza generale del Santo Padre.
A Papa Francesco sono stati portati alcuni presenti realizzati artigianalmente dai richiedenti asilo: tre quadri, un abito tradizionale africano su misura, un crocifisso, un album con la rappresentazione di quello che gli ospiti fanno nel centro e una lettera di accompagnamento.
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