San Camillo Irccs Venezia e Israa di Treviso: convenzione per studiare decadimento cognitivo e demenze
Questa convenzione di collaborazione ha lo scopo di condividere le competenze e le risorse per estendere e sviluppare la ricerca e il servizio di neuroriabilitazione a favore delle persone colpite da decadimento cognitivo, con lo scopo di identificare metodi innovativi ed avanzati di diagnosi e prognosi delle demenze.

Condivisione di competenze e risorse per estendere e sviluppare la ricerca e il servizio di neuroriabilitazione a favore delle persone colpite da decadimento cognitivo, con lo scopo di identificare metodi innovativi e avanzati di diagnosi e prognosi delle demenze. E’ sulla base di questi obiettivi che era già stata siglata lo scorso ottobre una prima partnership tra Ospedale Irccs San Camillo del Lido di Venezia e Israa di Treviso.
Oggi un ulteriore step rafforza questa sinergia e pone le basi per l’avvio concreto della collaborazione. Si è svolto stamattina infatti, presso la Ract (Residenza Anziani Città di Treviso) di Santa Bona, l’incontro che ha visto la firma della convenzione di collaborazione scientifica tra L’Irccs San Camillo di Venezia rappresentato dall’amministratore delegato di Villa Salus Mario Bassano e l’Israa nella persona del suo presidente Mauro Michielon.
Questa convenzione di collaborazione ha lo scopo di condividere le competenze e le risorse per estendere e sviluppare la ricerca e il servizio di neuroriabilitazione a favore delle persone colpite da decadimento cognitivo, con lo scopo di identificare metodi innovativi ed avanzati di diagnosi e prognosi delle demenze.
Israa, nell’ambito di questa collaborazione metterà a disposizione la propria banca dati (naturalmente in forma volontaria ed anonima) delle persone affette da demenza, nonché le competenze che i propri dipendenti hanno maturato negli anni nella cura delle persone affette da questa patologia.
“Stiamo disegnando dei nuovi fronti di collaborazione” ha spiegato Giorgio Arcara, vicedirettore scientifico dell’Irccs San Camillo, in occasione dell’incontro che si è svolto a Treviso questa mattina alla presenza anche di Tiziano Salvadori, Direttore Sanitario, Maurizio Agnoletto Sovrintendente Sanitario, Nicola Filippini Responsabile della linea Basi Neurali del Comportamento e Responsabile
del Laboratorio di Neuroimaging e Neurodegenerazione, e di Francesca Burgio, coordinatrice del Servizio clinico di Neuropsicologia e Responsabile del Laboratorio di Neuropsicologia presso l’Irccs San Camillo di Venezia. “Questi nuovi fronti hanno come focus lo sviluppo di tecnologie di assistenza domiciliare e di metodi innovativi per diagnosi e prognosi dei pazienti. In particolare sia la telemedicina sia lo studio di modelli predittivi tramite Machine Learning e Intelligenza Artificiale sono da tempo oggetto di studio e ricerca presso il nostro istituto”.
Vista la competenza elevata dell’Irccs sulla neuroriabilitazione e la possibilità di Israa di raggiungere persone affette da decadimento cognitivo o demenza, si è deciso di mettere a sistema le competenze e le risorse per portare avanti tre propositi di lavoro. Fra questi figurano: l’implementare un polo di ricerca congiunto sul decadimento cognitivo a Treviso, lo sviluppo di un piano di prevenzione per l’individuazione precoce dei segni di possibile decadimento cognitivo e l’intervento tempestivo; dalle prime idee sul tavolo di ipotizza di poter sfruttare le competenze e la rete dei due enti per riuscire a portare avanti programmi di intervento e stimolazione cognitiva anche attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia e di tele-riabilitazione a domicilio dei pazienti, anche grazie alla rete dei servizi gestita dall'Israa.
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