Lo chef trevigiano Vettorello a Sochi
Lo chef italiano Tino Vettorello firma la ristorazione dei XXII Giochi olimpici invernali di Sochi in Russia

E' partito oggi, lunedì 27 gennaio 2014, alla volta della città sulle rive del Mar Nero, un team di 45 professionisti della ristorazione di cui 20 chef, coordinati da Tino Vettorello. Dopo le olimpiadi invernali di Vancouver 2010, Vettorello firma anche la ristorazione della prossima edizione in programma a Sochi (Russia) dal 6 al 23 febbraio 2014.
A deliziare i palati degli atleti, pubblico ed ospiti, un patrimonio di sapori con il meglio dei prodotti DOP e IGP nazionali con un occhio di riguardo al Veneto ed al territorio trevigiano, dall'immancabile radicchio ai formaggi, passando per i salumi e i grandi vini tra cui il Prosecco doc e docg. Due mega tir carichi di leccornie, stoviglie ed utensili rigorosamente made in Italy hanno già raggiunto Sochi, la città sulle rive del Mar Nero distante da Treviso oltre 3000 km.
"Al di là delle difficoltà logistiche, essere a Sochi per le Olimpiadi é una grande sfida che mi riempie di orgoglio. Trovarmi a soddisfare le esigenze di così tanti atleti di valore mondiale ci impone davvero di dare il massimo - sottolinea Tino Vettorello- Sono certo che i prodotti ed i menu della cucina italiana e veneta saranno in grado di ottenere la medaglia d'oro nel gradimento del pubblico. Un segreto della grande cucina sta nell'eccellenza delle materie prime ed in questo senso il nostro territorio é davvero ricco".
Tino Vettorello, originario della provincia di Treviso, da ormai molti anni si dedica alla ristorazione nei grandi eventi, tra cui i Mondiali di Nuoto di Roma nel 2009, le Olimpiadi Invernali di Vancouver nel 2010, e numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia.
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