Speciale Giro d'Italia: il Muro del successo
Grande attesa per la corsa rosa in terra veneta e in special modo per la tappa di giovedì 26 maggio che vedrà i ciclisti percorrere 146 chilometri da Borgo Valsugana a Treviso, con un duro Gran premio della montagna

Il Giro d’Italia si prepara a tornare sulle colline del Prosecco e sul Muro di Ca’ del Poggio. A San Pietro di Feletto è già iniziato il conto alla rovescia in vista della tappa di giovedì 26 maggio, quando la grande corsa rosa scatterà da Borgo Valsugana, in Trentino, per andare a concludersi a Treviso. E’ considerata una tappa per velocisti, ma il transito sul Muro di Ca’ del Poggio - dopo 95 dei 146 km previsti nella 18ª frazione di gara, in coincidenza con un Gran premio della montagna - promette di essere uno dei momenti di svolta della giornata.
Per la grande corsa rosa si tratterà del sesto passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio, dopo il 2009, 2013, 2014, 2017 e 2020. Ma dieci sono le edizioni dei grandi giri a essere transitati sull’ascesa di San Pietro di Feletto: vanno infatti aggiunti i due transiti del Giro d’Italia Under 23 (2018 e 2021) e gli altrettanti passaggi del Giro Rosa (2014 e 2017).
Il Muro di Ca’ del Poggio - unica salita certificata dalla Federazione ciclistica italiana - ha caratteristiche uniche. Si sviluppa per poco più di un chilometro su strada interamente asfaltata, con pendenza media del 15% e punte del 19%. E’ uno strappo deciso, quasi violento, che si candida a essere tra i momenti più spettacolari del prossimo Giro d’Italia.
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