Preoccupazione per il maltempo. Dalla Regione monitoraggio continuo
Preoccupazione soprattutto nella parte orientale della provincia di Treviso. Il livello del Livenza sale di ora in ora. Ma annche gli altri fiumi fanno paura
Piove quasi ininterrottamente da giovedì mattina sul Veneto e desta preoccupazione soprattutto il livello del Livenza, che sale di ora in ora. Ma preoccupano anche il Piave e i corsi d'acqua che scorrono nei pressi della città e nel Moglianese.
Monitoraggio costante da parte della Protezione Civile sull’intero territorio Veneto, per verificare l’evolversi della situazione maltempo. Fin dalla mattinata di giovedì, infatti,la Protezione Civiledella Regione, si è attivata per monitorare e assicurare gli interventi necessari. tramite la sala operativa Corem (Coordinamento regionale d’emergenza), con la presenza di Enel, Vigili del Fuoco e il concorso della Sanità regionale. Per le attività di soccorso e superamento delle emergenze sono stati attivati più di 900 volontari, numerosi COC (Centri Operativi Comunali) e COM (Centri Operativi Misti), oltre ai CCS (Centri Coordinamento Soccorsi) di Belluno e Treviso.
Precipitazioni diffuse e intense si sono verificate tra la sera di giovedì e la mattina di oggi. Indicativamente sono caduti circa 70-100 mmdi pioggia su zone montane pedemontane e pianura settentrionale, con massimi tra 100 e150 mm. A causa delle precipitazioni sono state segnalate situazioni di diffusa criticità idraulica sulla rete idrografica, soprattutto, secondaria, in molte zone della pianura centro e orientale della Regione.
Forti nevicate hanno interessato la montagna veneta e il fenomeno è ancora in corso, in forma lieve. Stamani, oltre i1500 mdi quota, si sono accumulati dai 60 agli80 cmdi neve fresca, che hanno reso il manto nevoso instabile, con pericolo valanghe “molto forte”.
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