Ue: nuovo passo avanti verso l'unione bancaria
Un passo ulteriore verso l’Unione bancaria. Nella sessione plenaria dell’Europarlamento che si apre oggi a Strasburgo, fino al 17 aprile, gli eurodeputati saranno infatti chiamati a votare un pacchetto di misure “volto a garantire che le banche si addossino i rischi di un fallimento piuttosto che fare affidamento sui contribuenti”. Si tratta in particolare di norme differenti: alcune riguardanti le banche in crisi e altre per l’aggiornamento del sistema di garanzia dei depositi inferiori a 100mila euro: le disposizioni, se approvate, andranno a integrare il sistema di supervisione bancaria unica. “La legislazione - chiarisce una nota dell’Assemblea Ue - obbligherà le banche a finanziare dei fondi di riserva da utilizzare prima di ricorrere al denaro dei contribuenti, in caso che ulteriori perdite richiedessero copertura dopo il contributo dei beneficiari principali della banca”. A ogni istituto di credito “sarà richiesto di predisporre un piano di emergenza, per garantire una ristrutturazione o una liquidazione ordinata”. L’aggiornamento del sistema di garanzia dei depositi “obbligherebbe i Paesi Ue a istituire schemi finanziati dalle banche per rimborsare i possessori di depositi garantiti nel caso la banca non sia in grado di farlo”. La settimana Ue prevede anche la riunione a Bruxelles dei Consigli Affari generali (14 aprile), Agricoltura (14-15 aprile) e Esteri (14-15 aprile).
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