mercoledì, 30 aprile 2025
Meteo - Tutiempo.net

Tracce dell’Impero austroungarico

30/04/2025

Che tracce ci ha lasciato l’Impero austroungarico? Quali aspetti vivono ancora nella cultura, nell’architettura, nelle tradizioni, nel cibo di parte dell’Europa?

Ce lo racconta il giornalista e corrispondente dai Balcani, Giovanni Vale, nella conferenza in programma giovedì 8 maggio alle 18 nell’ambito dei Giovedì della cultura a Casa dei Carraresi.

Giovanni Vale è l’ideatore infatti del curioso progetto Extinguished Countries: una nuova collana di guide di viaggio che si caratterizza per essere dedicata a stati che non esistono più. Avviato nel 2020 grazie a una raccolta fondi online (oltre 25 mila euro raccolti in tre settimane), il progetto ha portato nel 2021 alla pubblicazione della prima guida di uno stato “scomparso”: la Repubblica di Venezia. Il secondo volume, di prossima uscita è invece dedicato all’Impero Austroungarico.

Per oltre sei secoli, fino alla fine della Prima guerra mondiale, gli Asburgo hanno governato su gran parte dell’Europa. La forma del loro impero è variata molto nel corso della storia (un tempo comprendeva persino il Messico!). Al momento della sua caduta, l’Impero asburgico comprendeva parti di 13 Paesi contemporanei: Austria, Ungheria, Cechia, Slovacchia, Polonia, Ucraina, Romania, Serbia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Italia.

La guida condurrà il lettore attraverso le Alpi e lungo il Danubio alla scoperta di una dinastia affascinante e terribile al tempo stesso, una società multilingue e multiculturale e una ricca storia, la cui eredità è visibile ancora oggi. È una storia di battaglie epiche e scoperte tecnologiche, di trasformazioni sociali e rivoluzioni.

Giovanni Vale (Gemona del Friuli, 1987) è un giornalista italiano che lavora dal 2014 come corrispondente dai Balcani per diverse testate italiane e internazionali. Si è laureato in Scienze Diplomatiche e Internazionali a Trieste e ha terminato gli studi a Parigi all'INALCO (Istituto di lingue orientali), dove ha iniziato a lavorare come giornalista. Dopo qualche anno nelle redazioni di Euradio a Nantes e Toute l'Europe a Parigi, si è trasferito a Zagabria e ha iniziato a coprire l'ex Jugoslavia. Ha scritto per Libération, Il Corriere della Sera, Il Piccolo, La Croix, RSI e tante altre testate. È il corrispondente a Zagabria di Reporters sans Frontières. È l'ideatore della serie Extinguished Countries.

Ricordiamo che il ciclo di conferenze della Fondazione Cassamarca prevede un incontro ogni giovedì, alle ore 18, da qui al 29 maggio. Iniziati nel 2019, gli appuntamenti settimanali sono stati sino ad oggi 185.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio