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Casale-Preganziol: Collaborazione al via

Istituita il 21 ottobre, la nuova realtà comprende le parrocchie di Bonisiolo, Casale, Conscio, Lughignano, Preganziol, Sambughè e San Trovaso

Bonisiolo, Casale sul Sile, Conscio, Lughignano, Preganziol, Sambughè e San Trovaso sono entrate a far parte della nuova Collaborazione pastorale Casale – Preganziol, ufficialmente istituita a Conscio, sabato 21 ottobre, alla presenza del vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, e di don Antonio Mensi, vicario episcopale per le Collaborazioni pastorali.

“Le collaborazioni pastorali, animate dalla dolce forza del Spirito, vivano una nuova esperienza di Chiesa, come corpo composto di membra diverse, tutte protese verso quell’unità che Gesù ha chiesto ai suoi discepoli”: così hanno recitato e pregato i sacerdoti delle rispettive parrocchie presenti e tutti i nuovi componenti del Consiglio della Collaborazione alla conclusione della celebrazione, prima che tutta l’assemblea si affidasse all’intercessione e protezione di Maria.

“Le collaborazioni sono una forma stabile di collaborazione tra parrocchie, chiamate a far maturare, nel contesto ecclesiale e socio culturale, la loro identità e missione di comunità cristiane mediante un cammino condiviso e coordinato, a partire da un comune progetto pastorale”. E’ il testo, tratto da “Orientamenti e norme per le collaborazioni pastorali della Diocesi di Treviso”, letto a tutti i presenti.

Il vescovo Michele, di fronte a una grande partecipazione di fedeli e al coro diretto dal maestro Palù, frutto dell’unione delle tante realtà corali delle parrocchie della nuova Collaborazione, nell’omelia ha sottolineato diversi aspetti e attenzioni da avere in questo nuovo cammino: “Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, tenendo presente l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità, la fermezza della vostra speranza in Gesù. Sappiamo bene che siete stati scelti da Lui e questo è il saluto migliore per questo nuovo cammino”. Queste sette comunità, ha proseguito il Vescovo, “sono operose nelle fede: c’è desiderio di fare quello che si fa nella fede del Signore; alla fine, se togliete tutto, come le cose che non funzionano, le incomprensioni, gli insuccessi... E’ sempre e solo una questione di fiducia nel Signore. Ci vuole impegno, però, come nella vita quotidiana, c’è la fatica buona, quella del lavoro, guai se la persona umana non lavorasse, non si prendesse cura di sé e gli altri. E’ questo un momento in cui decidiamo insieme di essere fermi nella Speranza che ci è stata promessa; dobbiamo continuare ad alimentarla e non dobbiamo farcela togliere da niente e da nessuno”.

Questo momento “è fondato nella speranza che Dio ci ama per quello che siamo: le Collaborazioni sono un cammino della nostra diocesi, della Chiesa universale. Oggi siamo tutti inviati!”. Ha concluso mons. Tomasi: “Impariamo a non aver paura gli uni degli altri, non dobbiamo giocare al ribasso, cerchiamo di custodirci gli uni gli altri... faremo più incontri tra fratelli e sorelle che dovremmo imparare a vivere come momenti di vera gioia, ascolto, preghiera e di conoscenza, anche quando affronteremo questioni difficili, tenendo bene a mente che non siamo un Consiglio di amministrazione, né una ditta; siamo quelli che hanno ricevuto l’Amore di Dio e che cerchiamo di far fruttare in mezzo ad altri fratelli e sorelle!”.

Alla fine della celebrazione, c’è stato un bel momento conviviale e di festa, a cui tutti hanno partecipato con entusiasmo: in primis il Vescovo , che si è trattenuto a lungo con tutti i presenti, salutando anche i sindaci di Mogliano Veneto, Preganziol e Casale. Il parroco di Casale sul Sile, don Daniele Michieli, sarà il coordinatore di questa nuova realtà pastorale.

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