venerdì, 17 maggio 2024
Meteo - Tutiempo.net

Stare sulla soglia, segreto della vita accogliente

“Stare sulla soglia era il tuo tratto:/ per accogliere in pienezza/ per dichiarare vicinanza,/ per ascoltare prima di parlare,/ per depositare ancora un seme/ del grazie più squisito, genuino...” (Maria Bertilla Franchetti). Così l’autrice ricorda con gratitudine un’anziana amica, morta di recente e che per anni frequentò con ammirazione e gioia.

“Stare sulla soglia era il tuo tratto:/ per accogliere in pienezza/ per dichiarare vicinanza,/ per ascoltare prima di parlare,/ per depositare ancora un seme/ del grazie più squisito, genuino...” (Maria Bertilla Franchetti). Così l’autrice ricorda con gratitudine un’anziana amica, morta di recente e che per anni frequentò con ammirazione e gioia. “Stare sulla soglia” è il segreto di una vita accogliente, come lo fu per Abramo quando stando sul limitare della sua tenda, nell'ora più calda del giorno, vide e accolse tre viandanti che di lì passavano (Genesi 18,1-5). “Senza saperlo aveva accolto tre angeli” (Ebrei 13,1). Chi vive chiuso in casa rischia l'isolamento; chi vive soltanto in piazza, rischia la dispersione e la chiacchiera. “Stare sulla soglia”, dice discrezione e disponibilità. “La soglia” richiama certi valichi alpini: vi giungi affaticato e quando li varchi: ecco un panorama di grande bellezza, talora di valli verdeggianti ed acque ristoratrici. Ognuno di noi conosce chi stando sulla soglia lo invita a ristorarsi. Accade, però, che quando entri nella sua casa, non ti conduca subito in salotto, ma ti faccia accomodare in cucina, perché “anche in cucina- dicesempre Maria Bertilla della sua anziana amica - tra posate e mestoli/ lo scintillio d'acqua/ e la pulizia dei piatti,/ eri sollecita a servire/ il tuo “Credo” raccolto /...Anche in cucina,/ tra fragranze e sorrisi/ di illustre accoglienza,/ hai aperto corsie / d'amore e speranza”. “Stare sulla soglia” non è tanto questione di spazio, ma di cuore. Sarà capitato anche in questi giorni, “chiusi” in casa. Una telefonata, una lettera, un messaggio, sono apparsi talora come “una soglia” da varcare con gioia, perché qualcuno ti invitava ad entrare per trovare ristoro. “Stare sulla soglia” è ciò che fanno quanti abbiamo amato e ora hanno varcato l'ultima “soglia” della vita terrena, ma da lì ci guardano con amore, mentre felici contemplano cieli nuovi e terre nuove. “Stare sulla soglia era il tuo regalo:/ quell'arcobaleno di speranza,/quella promessa di preghiere,/ quel suggello di collaborazione/ nelle fatiche e fragilità della vita,/ quell'impegno a non dimenticare” (M.B.F.).

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
25/01/2024

Per questo, più volte (anche l’8 gennaio scorso al Corpo diplomatico accreditato presso la s. Sede),...

11/01/2024

La morte di don Edy ha sconvolto tutti, sia noi sacerdoti che i laici e le comunità cristiane che egli...

TREVISO
il territorio