Laser a olmio: tecnologia innovativa per l'ospedale di Camposampiero

“A un reparto di urologia che rappresenta un’eccellenza è giusto garantire anche lo sviluppo e l’utilizzo delle tecnologie più sofisticate. Con il risultato finale di garantire agli utenti tecniche meno invasive,   degenze e convalescenze più brevi. E proprio la nostra Urologia la possiamo considerare un’eccellenza capace di far scuola”. Con queste parole Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 15 Alta Padovana, saluta l’apertura del corso organizzato, con il patrocinio dell’Associazione Triveneta di Urologia,  in queste ore a Camposampiero, rivolto a medici urologi, intitolato “L’uso del laser ad olmio nelle patologie delle alte vie urinarie”. Responsabile scientifico del corso è il dr. Mario Fiorello che condivide la segreteria scientifica con il dr. Vittorio Fulcoli e il dr. Alessandro Andrisano.  “Lo scopo del presente corso è stato quello di fornire ai partecipanti le principali nozioni utili al corretto utilizzo della strumentazione e del laser ad olmio nelle più comuni affezioni dell’alta via urinaria, attraverso l’integrazione di lezioni frontali con la discussione interattiva sugli argomenti trattati ed i casi clinici che verranno affrontati in sala operatoria – spiega il dr. Mario Fiorello - Il primo giorno è stato riservato alle comunicazioni scientifiche riguardati la tecnologia laser e le metodiche endoscopiche utilizzate per il trattamento della calcolosi urinaria. Nel secondo giorno sono stati effettuati, presso la sala endourologica, 5 interventi innovativi per la calcolosi renale ed ureterale avvalendosi di una apparecchiatura laser di ultima generazione che ha consentito un netto miglioramento dei risultati finali. In tale occasione erano presenti anche Umberto Volpe Direttore sud-est Europa e la Dottoressa Maya Russo,  responsabile Marketing Manager mondiale della  Lumenis produttrice del laser. Quest’ultima giunta da Israele per un controllo qualitativo dell’utilizzo di questi strumenti in Italia. Al termine  tutti i presenti si sono complimentati  per l’eccellenza degli operatori e per le strutture altamente tecnologiche utilizzate a Camposampiero”.