Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
A Salgareda posta la prima pietra dell'oratorio
Il parroco don Roberto Mistrorigo ha sottolineato come l’opera di restauro della canonica e il nuovo ampliamento siano necessari per la crescita della comunità, inoltre ha invitato i parrocchiani tutti a fare quanto possibile affinché la realizzazione del nuovo oratorio possa essere quanto mai celere.

Domenica 9 novembre scorso la comunità di Salgareda ha vissuto un momento molto importante: la benedizione della prima pietra del nuovo oratorio che, proprio in queste settimane si comincia a costruire.
Prima della celebrazione della santa messa delle ore 11 i fedeli si sono ritrovato in chiesa in quanto la pioggia che cadeva non ha permesso lo svolgimento della cerimonia all’aperto all’interno del cantiere. Il consiglio pastorale ha espresso, attraverso la voce del suo segretario Marco Lorenzon, il valore che questa opera ha per tutta la comunità: “Il consiglio pastorale, insieme a don Roberto, da anni considera l’oratorio una necessità prioritaria, uno strumento di aggregazione, uno spazio vitale per le varie attività pastorali nella nostra parrocchia. La comunità tutta sente forte la necessità di una casa comune, di un ambiente dove la relazione autentica sia agevolata, anzi promossa! Oggi, il simbolo della posa della prima pietra abbia per noi un duplice significato: di impegno e di speranza. Impegno perché questa opera costerà fatica, peserà economicamente all’intera comunità, ci farà sudare! Ma soprattutto abbia per noi un significato di speranza cioè sia segno tangibile del nostro desiderio di poter garantire ai nostri figli uno spazio di aggregazione sano e permeato del messaggio cristiano di pace e amore”.
Anche il parroco don Roberto Mistrorigo ha sottolineato come l’opera di restauro della canonica e il nuovo ampliamento siano necessari per la crescita della comunità, inoltre ha invitato i parrocchiani tutti a fare quanto possibile affinché la realizzazione del nuovo oratorio possa essere quanto mai celere. “Voglio anche ringraziare il Noi Oratorio San Michele Arcangelo – ha concluso don Roberto – che già da qualche tempo sta lavorando perché l’oratorio più importante, quello fatto di persone, ragazzi, giovani che hanno voglia di stare insieme stia sempre più diventando una realtà. Sono importanti gli spazi, ma sono più importanti le persone e le relazioni senza le quelli anche il nuovo oratorio sarebbe solo uno spazio vuoto”.