La morte ha la forza di farci riconsiderare le priorità della vita e, forse, di dare loro un po’ di ordine....
Un Ginkgo Biloba e una targa per ricordare anche a Treviso le vittime del Coronavirus
Sabato 18 marzo, Giornata nazionale in ricordo delle vittime da Coronavirus, nel giardino del padiglione Malattie infettive del Ca' Foncello di Treviso, messo a dimora un albero e apposta una targa commemorativa, per non dimenticare quell'incubo iniziato a febbraio 2020.
“Questo albero, da sempre simbolo di rinascita, vuole onorare la memoria di chi è mancato, il dolore e il coraggio delle loro famiglie, la dedizione di tutto il personale del mondo della sanità e l’impegno di tutti coloro che si sono spesi nel corso dell’emergenza”.
È questa la frase che campeggia sulla targa commemorativa installata sotto il grande Ginkgo Biloba, simbolo di resistenza e rinascita, nel giardino antistante la sede dell’Unità Operativa di Malattie Infettive, in via Scarpa, che vuole ricordare chi è venuto a mancare ma anche l’impegno di professionisti e volontari nel salvare vite e sostenere i malati e famiglie. L’iniziativa è partita da una mozione presentata in Consiglio comunale e approvata all’unanimità, a cui sindaco e Giunta hanno dato poi seguito con la piantumazione dell’albero e la predisposizione della targa.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Treviso, il presidente del Consiglio comunale, il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi e un rappresentante del Consiglio provinciale, che ha anche portato una testimonianza sul lungo ricovero a causa del Covid.
Presenti i rappresentanti di tutte le Istituzioni impegnate nella cura e nel sostegno alla cittadinanza durante l’emergenza: personale sanitario e Suem, Forze dell’ordine, Polizia locale, Protezione civile, alpini, religiosi e mondo del volontariato.
Ad accompagnare la cerimonia l’Orchestra giovanile d’archi dell’Associazione musicale Francesco Manzato.