martedì, 29 aprile 2025
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Comuni ricicloni: la Marca conferma l'eccellenza, Treviso primo capoluogo in Italia

Anche Vedelago si conferma per il quarto anno consecutivo il migliore tra i Comuni veneti sopra i 15mila abitanti. Maser è stato premiato come primo Comune nella categoria tra i 5 e 15mila abitanti, seguono Altivole e San Zenone degli Ezzelini. Nella categoria dei Comuni veneti più piccoli, sotto i 5mila abitanti, vince Monfumo con il 92% di differenziata.

Oggi, 6 luglio, si sono svolte a Roma le premiazioni dei Comuni Ricicloni 2022 e anche quest’anno i Comuni serviti da Contarina vengono riconosciuti i migliori nella gestione dei rifiuti.

Treviso è il primo capoluogo d’Italia, confermando ancora una volta gli ottimi risultati ottenuti nella raccolta differenziata che si attesta all’86,8% con una produzione di secco residuo pari a 61,7 kg pro capite: risultati che nessun altro capoluogo di provincia italiano ha raggiunto,

Anche Vedelago si conferma per il quarto anno consecutivo il migliore tra i Comuni veneti sopra i 15mila abitanti: qui la differenziata ha raggiunto l’87,8% e il secco residuo si ferma a soli 37,2 kg/abitante. Al secondo posto troviamo Preganziol e al terzo Paese.

Maser è stato premiato come primo Comune nella categoria tra i 5 e 15mila abitanti con il 91,8% di differenziata e 31,4 kg/abitante annui di secco residuo; seguono Altivole e San Zenone degli Ezzelini rispettivamente al secondo e terzo posto.

Infine, nella categoria dei Comuni veneti più piccoli, sotto i 5mila abitanti, vince Monfumo con il 92% di differenziata e 32,6 kg/abitante annui di secco residuo, al primo posto davanti a Possagno.

Ottimi risultati confermati anche dalla speciale classifica riservata ai consorzi, guidata dal Consiglio di bacino Priula che sale sul gradino più alto del podio nella categoria sopra i 100mila abitanti.

“Questi importanti riconoscimenti testimoniano ancora una volta il valore del lavoro svolto e del costante impegno di cittadini e Amministrazioni nella tutela del nostro territorio” – conclude il Presidente del Consiglio di Bacino Priula Giuliano Pavanetto.

Un vero e proprio successo, che dimostra l’efficacia del sistema di gestione dei rifiuti applicato da Contarina nel territorio, nonostante i criteri di valutazione del concorso siano sempre più stringenti.

Per essere certificati come “ricicloni”, i Comuni – oltre ad adottare una corretta raccolta differenziata – devono ridurre la produzione di secco residuo, mantenendola sotto i 75 kg/ab all’anno.

Con questi parametri, in Italia i Comuni Ricicloni e rifiuti free sono 590 su 7.904 Comuni presenti in tutta Italia, solo il 7,5%.

In Veneto, invece, il dato è completamente ribaltato e la percentuale sale al 26,8%; i Comuni Ricicloni e rifiuti free sono 151 su 563. Dati che testimoniano come il nostro territorio – e in particolare la Marca trevigiana – rappresenti un vero distretto green, capace di investire e innovare nel settore della sostenibilità ambientale.

Sergio Baldin, Presidente di Contarina, commenta soddisfatto: “Anche quest’anno i risultati del concorso Comuni Ricicloni dimostrano la validità e l’efficacia del nostro sistema di gestione dei rifiuti. I risultati raggiunti sia nella raccolta differenziata sia quelli legati alla riduzione del secco non riciclabile sono innegabili”.

«Un risultato che conferma il modello Treviso nella gestione della raccolta differenziata», le parole del sindaco Mario Conte. «Ringraziamo il Bacino Priula, Contarina e i cittadini, ancora una volta i migliori in Italia nell’applicazione delle regole di civiltà. Si tratta di un grandissimo risultato che ci permette di alzare ulteriormente l’asticella anche nelle progettualità legate all’ambiente».

«Siamo felici di essere anche quest’anno sul gradino più alto del podio e di aver ottenuto un risultato che premia le abitudini consolidate dei cittadini e gli operatori di Contarina che anche durante il primo lockdown non si sono mai fermati, prendendosi anche dei rischi», le parole dell’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera, che ha partecipato alla Cerimonia di Premiazione tenutasi oggi a Palazzo Faletti, a Roma. «A Treviso stiamo puntando tantissimo su Contarina e Priula, anche attraverso la gestione del patrimonio arboreo: crediamo che fra qualche anno con la raccolta del rifiuto umido e vegetale e la produzione di bio-gas e bio-metano riusciremo avere ad avere un ciclo completo che ci porterà ad un’economia di scala importante: potremo infatti utilizzare il bio-gas e il bio-metano per mezzi come autobus scolastici, creando un’economia circolare che ci consentirà di fare ancora un passo avanti».

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