martedì, 08 aprile 2025
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DIRETTA ELEZIONI COMUNALI: ballottaggi a Mirano e Marcon, tante conferme e qualche ribaltone. I 5 stelle sconfitti nei comuni grandi e piccoli. A Padova e Verona centrodestra in vantaggio, ma Tosi porta Bisinella al ballottaggio

Primi commenti al voto. Puppato: "Bene, ora importanti i ballottaggi". Dure accuse del Pd si Salzano ai fuoriusciti della maggioranza che hanno presentato una lista alternativa. Nei comuni più piccoli il risultato è  a macchia di leopardo, con tante conferme dei sindaci o delle maggioranze uscenti (a Trevignano, Casale, Silea, Breda, Zenson, Castelcucco, Noventa e Loreggia) e qualche ribaltone (a Salzano, Resana, Possagno e Piombino Dese). Calo di consensi per i 5 Stelle nelle città ma anche nei comuni più piccoli.

15.41. La segretaria provinciale del Partito Democratico trevigiano Lorena Andreetta commenta il voto delle amministrative. “Voglio ringraziare tutti i candidati che si sono messi in gioco in queste elezioni comunali – spiega la Lorena Andreetta – una tornata dove l’astensionismo è cresciuto ancora e si è fatto sentire questa volta anche nelle elezioni locali e quindi dimostra una disaffezione dalla politica a tutti i livelli. È un dato che deve far riflettere tutte le parti politiche, perché se la metà dei trevigiani non va più a votare nemmeno il sindaco, evidentemente c’è qualcosa che non va. In provincia, per quanto concerne il PD – continua Andreetta –, manteniamo sostanzialmente le nostre posizioni nel territorio anche a sostegno delle liste civiche come a Silea, Cappella, Trevignano, Crespano. Positiva la riconferma di Moreno Rossetto a Breda di Piave, con una nuova civica sostenuta da noi, e molto bene la vittoria di Bosa a Resana, dove abbiamo espugnato il Comune. Un po’ di rammarico per Fontanelle persa di poco nonostante il buon progetto della candidata Sessolo che si è davvero spesa con generosità".

14.02. Dopo la sconfitta al fotofinish di Sara Baruzzo a Salzano il circolo del Pd comunale ha emesso un durissimo comunicato, in cui si accusano la candidata sindaco Maria Grazia Vecchiato e l'assessore uscente Lino Manente di aver provocato con la loro uscita dalla maggioranza la consegna del Comune al centrodestra. Accuse non troppo velate anche al sindaco uscente Quaresimin. "I cittadini salzanesi - si legge nella nota - hanno votato: rispettiamo la scelta degli elettori che con 137 voti in più di Baruzzo hanno sancito l'elezione di Betteto al quale, per il bene del paese, facciamo i migliori auguri. Il Partito Democratico di Salzano ringrazia Sara Baruzzo e i candidati della Lista Il Tuo Paese Vivo per l’ottimo lavoro di squadra svolto nella costruzione del programma e nella campagna elettorale, insieme a tutti i salzanesi che hanno creduto in questa proposta. I risultati confermano il giudizio politico negativo per la decisione tanto personalistica quanto scellerata di Vecchiato-Manente di costituire una lista ibrida, completamente estranea al PD, che ha disorientato molti elettori di centrosinistra, affossando lo stesso Quaresimin che l’ha assecondata. Su di loro ricade la responsabilità politica dell'aver consegnato Salzano al centrodestra. Il PD continuerà a sostenere i consiglieri eletti nella Lista Il Tuo Paese Vivo e adottando il metodo dell’ascolto dei cittadini, continuerà a sviluppare il patrimonio di valori e di relazioni costruito in 19 anni di centrosinistra a Salzano, investendo sulla disponibilità di molti giovani che in questi mesi hanno collaborato. Non è quel nuovo inizio che avevamo prefigurato. Ma è in ogni caso un nuovo inizio".

13.50. Moreno Rossetto, candidato sindaco di Breda di Piave per la lista Civica per Breda, è stato eletto per il secondo mandato consecutivo ottenendo il 46,953% delle preferenze (1564 voti) alle elezioni comunali di ieri. “Ringrazio tutti i cittadini che mi hanno votato – commenta Moreno Rossetto – ringrazio la mia squadra per il grandissimo lavoro svolto e tutti quanti ci hanno sostenuto, supportato, aiutato in questi giorni di campagna elettorale. Ora ci mettiamo subito al lavoro per tenere fede al programma elettorale. Abbiamo in programma la nuova scuola media con palestra e auditorium, l’efficientamento energetico dei lampioni a LED, le nuove piste ciclabili e il PAT a valenza paesaggistica da adottare nei primi 100 giorni di mandato. Il mio impegno sarà essere il sindaco di tutti i cittadini di Breda di Piave, nessuno sarà lasciato indietro. Complimenti anche ai nostri avversari per i risultati raggiunti: è stata una sfida corretta e tenace. Adesso dovremo lavorare tutti assieme per fare in modo che il 49% dei cittadini che non ha votato, torni a credere nella partecipazione".

13.30. “Buon lavoro ai nuovi sindaci eletti e a quelli riconfermati – scrive in una nota Giacomo Vendrame, segretario della CGIL di Treviso –, fare il sindaco in questo momento storico è un compito delicato e sempre più difficile. Il mio augurio è che i sindaci mettano la persona al centro della loro azione amministrativa. Mi auguro che pensino ai giovani, ai lavoratori, ai pensionati, facendo tutto quanto è in loro potere perché si torni a dare dignità al lavoro, perché i cittadini più in difficoltà possano essere sostenuti da politiche di agevolazione e servizi adeguati, perché la comunità sia unita e solidale in un’ottica di partecipazione e perché si possa costruire un futuro migliore per il nostro territorio. Anche in questo modo, forse, potremo combattere l’astensionismo che ha contraddistinto queste elezioni. Buon lavoro allora cari sindaci”.

12.05. Nel dibattito post elettorale interviene la senatrice del Pd Laura Puppato: ""Le elezioni amministrative confermano che la situazione italiana è piuttosto frazionata, nelle amministrazioni locali non sfonda il M5S, anzi ne è piuttosto evidente un arretramento e in qualche caso l'inconsistenza. Vi è un ritorno (seppure incompleto) ad un bipolarismo più tradizionale tra forze di centrodestra e centrosinistra (tendenza che sembrerebbe confermare ciò che abbiamo visto recentemente in Olanda e soprattutto Regno Unito)". Questo il commento a caldo di Laura Puppato. "Per quanto riguarda il PD è bene sospendere il giudizio, ci sono diversi elementi positivi altri più dubbi perché al di là del simbolo vale ovviamente molto il fattore umano nei contesti locali più che altrove. Ora i risultati più interessanti stanno nella capacità di creare coalizioni piu ampie lasciando da parte le tensioni ordinarie della consultazione per portare a casa il migliore dei risultati possibili nei ballottaggi; evitando di recriminare per i prossimi 5 anni solo perché non si sceglie il male minore, il voto utile - ha detto ancora la senatrice, guardando anche al Veneto dove - in molti comuni minori il PD sarà determinante nelle coalizioni e ha comunque espresso candidati vincenti nelle diverse liste. Purtroppo fatichiamo ancora in più aree geografiche della regione. Spiace dover constatare che a Padova, per esempio, una lista unitaria di centrosinistra avrebbe potuto vincere al primo turno, o a Verona unendo la sinistra avremo avuto accesso alla prima posizione nel ballottaggio ora dobbiamo ricomporre, troppo importante la partita per il futuro per non farlo. Un abbraccio particolare mi sento di mandarlo a Orietta Salemi che per un pugno di voti non è riuscita a centrare l'impresa storica di andare al ballottaggio. Un sindaco come lei avrebbe fatto molto bene alla città, ora avanti con il voto utile... Un abbraccio anche all'amico Paolo Bello, candidato a Belluno in condizioni davvero impossibili, grazie comunque per il grande lavoro. In provincia di Treviso - ha concluso - dobbiamo registrare la sconfitta di Conegliano, dove però era molto difficile fare meglio, anche se il PD ottiene comunque un risultato migliore di Forza Italia e della Lega Nord. Abbiamo inoltre confermato tutte le amministrazioni uscenti e conquistato tre nuovi comuni, perché dove il centrosinistra governa lo fa bene e spinge i cittadini a rinnovare la fiducia".

10.00. I risultati sono ormai ovunque definitivi nel nostro territorio. Nei Comuni più grandi (tutti nel Veneziano) da registrare la conferma di Fragomeni a Santa Maria di Sala e i ballottaggi (con il centrosinistra in vantaggio) a Mirano e a Marcon. Per il resto, il risultato è  a macchia di leopardo, con tante conferme dei sindaci o delle maggioranze uscenti, alcune nette (Fragomeni a Santa Maria di Sala, Feltrin a Trevignano, Giuliato a Casale, Trevisan a Castelcucco, Cendron a Silea, Marian a Noventa), altre al fotofinish (Rossetto a Breda, Bui a Loreggia, Della Nese a Zenson). Ma sui quindici comuni dove si votava, spiccano anche quattro cambi di maggioranza. Il più clamoroso è forse a Salzano, dove la Lega vince per la prima volta, con Luciano Betteto che supera di circa 150 voti Sara Baruzzo, candidata della maggioranza uscente, che però si presentava spaccata. Una frattura decisiva. Altro caso da rilevare è quello di Resana: qui al venetista Loris Mazzorato non riesce la terza vittoria (dopo essere stato votato e poi disarcionato per due volte). Il Comune va alla civica di Stefano Bosa. Altri cambi di maggioranza a Possagno (per pochi voti) e a Piombino Dese, dove vince al fotofinish la lista trasversale dell'ex leghista Cesare Mason.

TOTALE TREVISO: affluenza 53,59%

Breda di Piave: MORENO ROSSETTO (confermato Civica) 46,95%, Cristiano Mosole (Lega-Trasversale) 45,99% - 32 voti di differenza; affluenza 50,15%

Casale sul Sile: sindaco STEFANO GIULIATO (confermato, Civica) 49,06%; affluenza  53,18%

Castelcucco: sindaco ADRIANO TORRESAN (confermato. Lega-CD), 84,99%; affluenza 45,29%

Possagno: sindaco VALERIO FAVERO (Civica) 53,52%; affluenza 51,79%

Resana: sindaco STEFANO BOSA (Civica trasversale) 54,43%; affluenza 57,89%

Silea: sindaco ROSSELLA CENDRON (CS), 64,81%; affluenza 59,66%

Trevignano: sindaco RUGGERO FELTRIN (FI-Pd, confermato)69,74%; affluenza 54,11%

Zenson: sindaco DANIELE DELLA NESE (Civica CD) 51,06%, Luciano Scattolin 48,93%, venti voti di differenza; affluenza 67,83%

TOTALE PADOVA: affluenza 60,78

Loreggia: sindaco FABIO BUI (confermato, Civica CS) 43,14%, Gianluca Squizzato 42,23%, 31 voti di differenza; affluenza 59,27%.

Piombino Dese: sindaco CESARE MASON (trasversale) 35%, affluenza 64,75%

TOTALE VENEZIA affluenza 56,59%

Marcon: ballottaggio VITO CAPUTO (PD-CS) 36,83% e MATTEO ROMANELLO (Lega-CD) 30,55% (affluenza 52,87%

Mirano: ballottaggio tra MARIA ROSA PAVANELLO, centrosinistra (38,70%) e ALBERTO SEMENZATO, Lega Nord (14,55%); affluenza 53,58%

Noventa: sindaco CLAUDIO MARIAN (CS) 60,54%; affluenza 55,46%

Salzano: sindaco LUCIANO BETTETO (Lega-CD), 32,49% - Sara Baruzzo (CS) 30,22%; affluenza 57,83%

S. Maria di Sala: sindaco NICOLA FRAGOMENI (confermato, CD) 64,26%; affluenza 59,77%.

09.20. Calo di consensi alle elezioni comunali per M5S. Secondo exit poll e proiezioni, il Movimento Cinque Stelle sarebbe fuori dai ballottaggi in tutte le grandi città, a partire da Genova, patria di Beppe Grillo diventata terreno di una faida interna. Il voto in 1.004 Comuni, con oltre nove milioni di italiani, riconsegna un quadro politico soprattutto bipolare con i candidati di centrosinistra e quelli di centrodestra che si sfideranno ai ballottaggi tra due settimane. E’ stata del 60,07% l’affluenza alle urne rilevata alle 23: nelle precedenti omologhe la percentuale dei votanti si era attestata al 66,85%. L’unico che ottiene un’immediata riconferma al primo turno è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. M5S, dopo l’exploit lo scorso anno a Roma e a Torino, sarebbe fuori dai quattro capoluoghi di Regione: a Genova, dove al secondo turno vanno il candidato di centrosinistra Gianni Crivello, e del centrodestra, Marco Bucci. A L’Aquila, governata fino ad oggi dal dem Massimo Cialente, è in vantaggio il candidato sindaco Americo Di Benedetto (centrosinistra) mentre a Catanzaro Sergio Abramo (centrodestra) se la vedrà al ballottaggio con Nicola Fiorita (Civica). Il flop M5S è reso ancora più amaro dal risultato, abbastanza scontato, di Parma, dove il sindaco uscente Federico Pizzarotti, espulso dal Movimento di Grillo, è in vantaggio con il suo ‘Effetto Parma’ e se la vedrà al secondo turno con Paolo Scarpa del centrosinistra.

01.01. Arrivano nuovi risultati, anche in questo caso si tratta di una conferma: quando lo spoglio è a 5 sezioni su 11, il sindaco uscente di Casale Stefano Giuliato è già sicuro della riconferma, con il 50,23% dei voti, contro il 23 di Stefania Benetti (centrosinistra). A Salzano scrutinio al fotofinish: con 10 sezioni su 14 Luciano Betteto (Lega) supera Sara Baruzzo (Pd-Cs) di cinquanta voti. Possagno cambia invece colore Luciano Favero vince per 68 voti a Possagno su Gianni De Paoli. 

00.41. Mancano ancora proclamazioni ufficiali nel nostro territorio, ma alcune situazioni appaiono ormai delineate. Vincono finora nel nostro territorio le coalizioni uscenti. Conferme per Ruggero Feltrin (Pd-Forza Italia) a Trevignano e per Adriano Torresan (Lega-centrodestra) a Castelcucco. A Silea Rossella Cendron ormai irragiungibile per il leghista Frezza (vince in sei sezioni su dieci). Conferma anche per Isabella Rampin a Crespano del Grappa. Moreno Rossetto in testa per pochi voti su Cristiano Mosole a Breda (scrutinate 4 sezioni su 7). Duello all'ultimo voto a Salzano tra Sara Baruzzo (Centrosinistra) e Luciano Betteto (Lega Nord): a metà scrutinio sono separati da trenta voti. A Padova derby all'ultimo voto a sinistra per sfidare Bitonci. Patrizia Bisinella sarà probabilmente fuori dal ballottaggio a Verona.

TOTALE TREVISO: affluenza 53,59%

Breda di Piave: affluenza 50,15%

Casale sul Sile: sindaco STEFANO GIULIATO (ufficioso, confermato, Civica) affluenza  53,18%

Castelcucco: sindaco ADRIANO TORRESAN (ufficioso, confermato. Lega-CD) affluenza 45,29%

Possagno: affluenza 51,79%

Resana: sindaco VALERIO FAVERO (Civica) affluenza 57,89%

Silea: sindaco ROSSELLA CENDRON (ufficioso, centrosinistra)affluenza 59,66%

Trevignano: sindaco RUGGERO FELTRIN (ufficioso, FI-Pd, confermato) affluenza 54,11%

Zenson: affluenza 67,83%

TOTALE PADOVA: affluenza 60,78

Loreggia: affluenza 59,27%.

Piombino Dese: affluenza 64,75%

TOTALE VENEZIA affluenza 56,59%

Marcon: affluenza 52,87%

Mirano: affluenza 53,58%

Noventa: affluenza 55,46%

Salzano: affluenza 57,83%

S. Maria di Sala: affluenza 59,77%

23.57. Questi i dati dell'affluenza nei comuni del nostro territorio. Dati ovunque in calo, mediamente di circa otto punti percentuali. I Comuni con la più alta affluenza sono Zenson e Piombino Dese, quello con la minore percentuale è Castelcucco.

TOTALE TREVISO: affluenza 53,59%

Breda di Piave: affluenza 50,15%

Casale sul Sile: affluenza  53,18%

Castelcucco: sindaco ADRIANO TORRESAN (ufficioso, confermato) affluenza 45,29%

Possagno: affluenza 51,79%

Resana: affluenza 57,89%

Silea: affluenza 59,66%

Trevignano: sindaco RUGGERO FELTRIN (ufficioso, confermato) affluenza 54,11%

Zenson: affluenza 67,83%

TOTALE PADOVA: affluenza 60,78

Loreggia: affluenza 59,27%.

Piombino Dese: affluenza 64,75%

TOTALE VENEZIA affluenza 56,59%

Marcon: affluenza 52,87%

Mirano: affluenza 53,58%

Noventa: affluenza 55,46%

Salzano: affluenza 57,83%

S. Maria di Sala: affluenza 59,77%

23.15. I primi exit poll diffusi da Raiuno (Porta a Porta) - Istituto Piepoli fotografano una situazione generale di incertezza e di ritorno alla lotta tra centrodestra e centrosinistra.Spicca l'exploit del sindaco uscente di Parma (ex grillino) Pizzarotti. A Verona è corsa a tre fra centrodestra, centrosinistra e tosiani. In generale spicca il risultato deludente dei 5 stelle. Dopo tanto parlare di fine del bipolarismo, pare che il sistema elettorale delle Comunali ci faccia invece tornare all'Italia dei due poli.

Questi in dettaglio i provvisori verdetti degli exit poll. Genova vanno al ballottaggio del 25 giugno i candidati del centrosinistra, Gianni Crivello, e del centrodestra, Marco Bucci. A Parma il sindaco uscente Federico Pizzarotti (Liste civiche) se la vedrà al secondo turno con Paolo Scarpa del centrosinistra.
A Catanzaro Sergio Abramo (centrodestra) va al ballottaggio con Nicola Fiorita (Civica), a Palermo il sindaco uscente, Leoluca Orlando, conquista più del 40% delle preferenze, mentre Fabrizio Ferrandelli (centrodestra) al 26-30%.
Infine a Verona la candidata sindaca Orietta Salemi (centrosinistra) è al 22-26%, Federico Sboarina (centrodestra) al 22-26%, Patrizia Bisinella (civica) al 18-22%, Alessandro Gennari 9-13%. Mancano dati su Padova, dove pare in vantaggio l'ex sindaco Bitonci.

Domenica elettorale in circa mille comuni italiani. Coinvolti quattro capoluoghi di regione (Catanzaro, L’Aquila, Genova e Palermo) e 22 capoluoghi di provincia (in Veneto Verona, Padova e Belluno).
Nel nostro territorio diocesano si vota in 15 Comuni. In soli tre casi si tratta di centri superiori ai 15mila abitanti (l’eventuale ballottaggio sarà il 25 giugno): Mirano, Marcon e Santa Maria di Sala, tutti in provincia di Venezia. Sempre nel Veneziano urne aperte anche a Salzano e a Noventa di Piave. Due nel Padovano i comuni interessati: Loreggia e Piombino Dese. Infine, sono 8 i Comuni che votano in provincia di Treviso: Silea, Casale sul Sile, Trevignano, Breda di Piave, Zenson di Piave, Resana, Possagno e Castelcucco.
Domenica 11 si vota dalle ore 7 alle ore 23 e subito dopo inizia lo scrutinio.
Come accennato, è diverso il sistema di voto tra comuni sotto i 15mila abitanti e comuni che superano questa quota. Nel primo caso vince il sindaco più votato.
Nel secondo caso più liste possono appoggiare i diversi candidati ed è consentito il voto disgiunto tra il candidato sindaco e la lista prescelta. Se nessun candidato supera il 50%, i due più votati vanno al ballottaggio.
Aggiornamenti sui risultati elettorali sul sito www.lavitadelpopolo.it.

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